CUNEO - Incidente di Roata Rossi: CBC attacca Luca Pellegrino

Riceviamo e pubblichiamo un intervento del gruppo 'Cuneo per i Beni Comuni' sul sinistro mortale di ieri sera nella frazione d'Oltrestura

08/01/2018 15:05

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa del gruppo di minoranza in Consiglio comunale 'Cuneo per i Beni Comuni'. Il movimento di Fierro e Sturlese attacca la maggioranza e, in particolare, il consigliere Luca Pellegrino. Il tema è l'incidente mortale occorso ieri sera, 7 gennaio, a Roata Rossi e la sicurezza della zona.

E' una brutta notizia quella dell'ennesimo gravissimo incidente avvenuto ieri nei pressi dell'incrocio che porta alla frazione di Roata Rossi, sulla strada provinciale n. 589 che collega Madonna dell'Olmo a Busca, nel quale una signora ha perso la vita.
Ed è ancora più dolorosa perché risaliva solamente a giugno 2017 la notizia di un altro grave incidente che vide coinvolte quattro autovetture e dodici persone ferite nello stesso tratto di strada.
Dal momento che in questo incrocio (che si trova vicino ad un centro abitato) gli incidenti stradali sono molto più numerosi rispetto a quelli segnalati dalla Polizia Urbana, e visto che normalmente sarebbe necessario intervenire prima che avvenga una tragedia, il 17 agosto 2017 i Consiglieri Comunali del Gruppo Cuneo per i Beni Comuni presentarono un'interrogazione su “Pericolosità incroci stradali” chiedendo alla Provincia di porre al più presto un rilevatore fisso di velocità (autovelox) nel tratto di strada sopra citato e provvisoriamente ridurre il limite di velocità da 70 a 50 Km/orari.
In quell'occasione rispose all'interrogazione Luca Pellegrino, consigliere di maggioranza e anche abitante di Roata Rossi (così si è presentato).
Parlò di “problema annoso, pericolosità nota” assecondando tutti i motivi di richiesta citati dall'interrogazione: “tratto di strada con molte abitazioni e molti condomini, vicinanza al centro frazionale, alta velocità.” Dopo queste buone premesse affermò però di essere sfavorevole al limite dei 50 Km/orari perché “comunque nessuno li rispetterebbe” e perché “il tratto di strada non è un centro abitato vero e proprio e non si trova nel centro del paese, è una strada ad alta percorrenza che passa lateralmente alla frazione.”
Aggiunse con grande saggezza che se si rispettasse il limite dei 70 Km/orari avemmo già risolto tutti i problemi.
Lo stesso Consigliere Pellegrino propose in allora un intervento a monte del pericolo previsto dal piano regolatore e si dichiarò favorevole ad un autovelox fisso “se il Comune vorrà farne richiesta o se la Provincia lo farà.”
Tutti interventi che non potranno essere fatti che nel lungo termine, sperando che vengano fatti veramente, e che richiedono quindi una soluzione alternativa nell'immediato vista la pericolosità del tratto stradale.
Sottolineando ulteriormente il problema, il Consigliere affermò che “il Comune non ha fatto nulla per risolverlo a parte un tratto di pista ciclo-pedonale” dicendo inoltre che “si dovrebbe trovare una soluzione per ridurre la velocità.”
A questo punto un cittadino di Roata Rossi dovrebbe chiedersi se ha senso dire tutto e il contrario di tutto, ma l'unica cosa che possiamo fare è continuare ad insistere che si intervenga presto per risolvere il problema ed evitare ulteriori tragedie.

Cuneo per i Beni Comuni

c.s.

Notizie interessanti:

Vedi altro