Questa sera (lunedì 30 ottobre) grande evento organizzato dal Comitato della Provincia di Cuneo per una Sinistra Unita che ha invitato le principali formazioni politiche nazionali che guardano a sinistra ad un confronto sul tema del Lavoro. Il dibattito inizia alle ore 20:45 presso il Centro Incontri della Provincia in Corso Dante 41 a Cuneo ed è moderato dal giornalista Giuseppe Grosso.
Saranno presenti Maurizio Landini (segreteria nazionale CGIL), l’onorevole Giorgio Airaudo (Sinistra Italiana), il senatore Federico Furnaro (Articolo Uno-MDP), Livio Pepino (Alleanza popolare per la democrazia e l’uguaglianza) e Davide Serafin (Possibile).
Il Comitato ha scelto il tema del lavoro come primo tema con cui presentarsi agli elettori perché l’Unità della Sinistra deve partire da proposte concrete che puntano diritte a problemi delle famiglie, senza perdersi ulteriormente nei meandri della politica chiacchierata. In secondo luogo perché il lavoro è ovunque la priorità della priorità: è il tema che tocca tutte le generazioni, sia quelle dei più anziani che lo hanno perso o che vivono situazioni di estrema precarietà, sia quella dei giovani che non lo trovano o che hanno smesso di cercarlo.
Nel corso della serata continuerà la campagna di raccolta delle firme a sostegno dell’Appello pubblico per una Sinistra Unita che il Comitato ha inviato alle principali organizzazioni nazionali di sinistra affinché si decidano a dare vita ad una formazione che raccolga tutte le energie vitali della sinistra del nostro paese. Una, per l’appunto, Sinistra Unita. L'obiettivo è quello di dare a questo Appello un carattere popolare, per distinguerlo da analoghe iniziative, apprezzabili, che hanno
avuto luogo in altre parti del paese, ma che sono sostenute unicamente da persone che hanno fatto della politica una professione.
Così il coordinatore provinciale di Articolo UNO-MDP, Fabrizio Botta, tra i promotori dell'evento: "Questo incontro nasce perchè vogliamo restituire al lavoro quel valore che da sempre ha arricchito coloro che ne posseggono uno: la dignità. Ed anche perché è assolutamente necessario che la Sinistra Unita riapra il dialogo con quelle organizzazioni che da sempre l’hanno sostenuta e con le quali il rapporto si è indebolito o logorato negli ultimi anni".