CUNEO - 'L'ultima barzelletta su Cuneo? Il parcheggio sotto piazza Europa'

Riceviamo e pubblichiamo una lettera del consigliere comunale di minoranza Ugo Sturlese

12/02/2018 16:43

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa del consigliere comunale Ugo Sturlese della Cuneo per i Beni Comuni sul progetto di parcheggio sotterraneo sotto piazza Europa.

"L’ultima “barzelletta” su Cuneo: il Parcheggio sotto Piazza Europa. Nella commissione trasporti del CC di Cuneo, l’Assessore Regionale Balocco ha sostenuto che una delle maggiori cause dell’inquinamento della città di Torino (leader europea delle città più inquinate) è legata al massiccio traffico automobilistico di veicoli che dalla periferia vengono a sostare nei grandi parcheggi sotterranei del Centro sotto Via Roma e Piazza S.Carlo e sui lati dei grandi viali di accesso. Ha soggiunto che, qualora il Comune non avesse provveduto ad affrontare tale problematica, la Regione era pronta a farsene carico. Poi si è saputo che la Giunta di Torino ha almeno sospeso la realizzazione di nuovi parcheggi, previsti in gran numero dalla precedente Giunta a guida PD. Grande sconcerto fra gli Assessori e i Consiglieri della maggioranza.

- Perché a Cuneo si insiste a voler costruire sotto Piazza Europa un Parcheggio a due piani da 400 Posti con una destinazione a Box Auto da mettere in vendita e a stalli per sosta temporanea.

E’ ormai dimostrato infatti che almeno un terzo delle morti premature (90 mila ogni anno) sono legate a patologie polmonari e cardiocircolatorie, causate da polveri sottili e da altri inquinanti liberati dagli autoveicoli.

Per opporsi a questa scelta sciagurata è nato a Cuneo un vivace Comitato per la tutela di Piazza Europa (1500 adesioni) che cerca in ogni modo di impedire la realizzazione di un’opera, che peraltro presenta inquietanti aspetti di possibile illegalità:

- Perché lo studio preliminare presentato all’apposita Commissione Consigliare per la Convenzione con la Presidenza del Consiglio è difforme da quello presentato due anni fa per l’accesso al Bando Periferie, riguardando solo la metà della Piazza e cioè il lato Ovest oltre Corso Nizza, mentre il disegno iniziale comprendeva l’intera Piazza;

- Perché lo studio presenta una soluzione in contrasto col Piano Regolatore, prevedendo l’abolizione della strada di uso pubblico lungo i Palazzi del lato Ovest, e costituisce quindi Variante al Piano Regolatore:

- Perché lo scavo del Parcheggio sembra interferire con il piano di posa delle tubature del Teleriscaldamento e il disegno in superficie della Piazza con le esigenze di carico-scarico delle merci e di raccolta dei rifiuti;

- Perché è previsto un abbattimento, o (ultimissima barzelletta) uno spostamento dei grandi cedri dell’Atlante che ornano la Piazza in verosimile contrasto con una norma del PRG oltreché con il sentire comune.

Come abbiamo più volte sostenuto occorre tornare indietro sulla progettazione della Piazza, provvedendo solo a una sistemazione delle parti in superficie, anche in considerazione dell’esistenza di un vasto spazio sotterraneo di proprietà pubblica in contiguità con Piazza della Costituzione.

A partire dalla considerazione che l’unica vera soluzione per una mobilità sostenibile è costituita da una pianificazione integrata che preveda lo sviluppo di parcheggi di testata, una maggiore appetibilità ed efficienza del servizio di Trasporto Pubblico Locale, un razionamento dei parcheggi nel concentrico (salvaguardando le necessità dei residenti), un grande sviluppo della ciclabilità.

Questo stanno facendo in tutta Europa, questo dovrebbe fare anche Cuneo, se vuole evitare di diventare oggetto di altri commenti umoristici. A meno che questi siano considerati un elemento di attrazione".

c.s.

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