Mancava da anni, a Cuneo, una sede del partito della fiamma. Non perché si rischiassero contestazioni, come ai tempi “eroici” del Msi di Paolo Chiarenza, ma per ragioni più prosaiche legate alla realtà cittadina di Fratelli d’Italia e al fatto che la politica - a destra come altrove - tende ormai a muoversi su cicli elettorali.
Da oggi però la destra ha di nuovo “casa”: si trova in via XX Settembre al civico 47, cioè nell’isolato che guarda ai licei e dà le spalle a piazza Europa. Con una battuta si potrebbe dire che i militanti saranno agevolati, almeno dal punto di vista geografico, nel condurre la battaglia per la salvezza dei cedri. Altra curiosità: la via è la stessa che ospitò l’ultima sede di quella che era allora Alleanza Nazionale, ma ai tempi era di fronte alla scuola elementare, quasi in corso Soleri. Prima ancora An era insediata nel cuore di Cuneo Vecchia, in via Chiusa Pesio, quella che fu la storica sede del Movimento Sociale dopo il trasferimento da piazza Boves.
Storia di un ormai lontano passato. Il presente sono le elezioni europee e regionali imminenti, che hanno giustificato un’apertura “anticipata”, come spiega il coordinatore provinciale William Casoni: “Anche dopo le elezioni gli uffici resteranno aperti, a disposizione dei consiglieri comunali”. “Il preavviso è stato molto scarso, - conferma la deputata Monica Ciaburro - ma c’era la smania di aprire una sede che ha avuto un po’ di peripezie”. Al taglio del nastro erano presenti i candidati in Regione Claudio Sacchetto, Elisa Tarasco, Enzo Tassone e Roberto Russo, mentre mancavano Paolo Bongioanni e Federica Barbero Invernizzi per concomitanti impegni elettorali: assenti giustificati, dunque.
Presente anche Giovanni Crosetto, candidato alle elezioni europee e nipote del ministro Guido, in favore del quale Casoni ha espresso un’indicazione di voto: “Sulla scheda Meloni, Crosetto e Fidanza”.