È notizia di questi giorni la presentazione di un esposto, firmato da oltre 200 persone, avente ad oggetto il degrado dell’area della stazione a Cuneo. Una tematica delicata più volte oggetto di interpellanze da parte della Lega, ma ignorata dall’amministrazione Borgna. “Chi entra in città dalla stazione e la percorre si rende conto nell’immediato che la zona è degradata, come lo stesso corso Giolitti nella zona che va dalla stazione fino ai licei - dichiara la consigliera Lega Laura Peano - Corso Giolitti è caduto sotto il peso della trascuratezza, inconcepibile vedere angoli del corso diventati wc pubblici, zone di pavimentazione sporche, per non parlare di delinquenze di vario tipo che richiedono periodicamente interventi delle forze dell’ordine ; inoltre la zona della stazione è diventata ormai da tempo un dormitorio e bivacco per molti extracomunitari oppure luogo di transito e operatività del traffico della prostituzione. La sera, in corso Giolitti, i residenti lamentano risse continue, urla e comportamenti incivili”.
“Premesso che - continua Peano - addirittura erano state richieste delle telecamere da installare nella zona ma come risposta è stato detto, inizialmente, che non erano previste per la zona in questione; poi in sede di interrogazione (a luglio 2018) la risposta fu che era previsto un’implementazione della videosorveglianza con progetto entro un anno, ritengo che è doveroso ed improrogabile un intervento immediato dell’amministrazione a riguardo, dicendo basta alle continue promesse non mantenute”. “Le forze dell’ordine a cui va il nostro grazie - conclude la consigliera - si adoperano quotidianamente, ma ciò che in realtà serve è un piano di riqualificazione dell’intera area”. La tematica riproposta dalla consigliera Peano sarà oggetto di una nuova interpellanza in occasione del prossimo consiglio comunale.