La ministra alle Politiche Giovanili Fabiana Dadone non sarà candidata dal Movimento Cinque Stelle alle prossime elezioni politiche. 38 anni, avvocato, era entrata in Parlamento nel 2013. Dal 2019 al 2021 è stata ministro per la P.A. nel governo Conte II e poi nel governo Draghi.
La grillina di Mondovì è in buona compagnia, a partire dal presidente della Camera Roberto Fico, la vice di Giuseppe Conte, Paola Taverna, il ministro Federico D’Incà e molti altri "big" come Alfonso Bonfede, Riccardo Fraccaro e Danilo Toninelli. Nessuna deroga, come richiesto dal fondatore, Beppe Grillo. Il Movimento 5 Stelle ha deciso che non ci saranno "scappatoie" alla regola del tetto dei due mandati .
La decisione, secondo quanto anticipato dall’agenzia AdnKronos, che cita "autorevoli fonti", è stata già comunicata dal leader Giuseppe Conte ai "veterani" del M5S. Una serie di telefonate, quelle dell'ex premier, per ribadire che Grillo è stato "irremovibile" sull'argomento.
Recentemente, Giuseppe Conte aveva spiegato che il tetto dei due mandati non era da intendersi come un qualcosa di categorico: "Non è un diktat, ma lo spirito della regola sarà salvaguardato", aveva detto. Rassicurando che "non manderemo in soffitta chi per 10 anni ha preso insulti per difendere i nostri ideali e per contribuire in Parlamento a realizzare le nostre battaglie". Resta capire quale contributo potranno portare fuori dal parlamento.