CUNEO - Manassero: 'Dispiace non aver approvato la legge sullo Ius Soli, ma non c'erano i numeri'

La senatrice del Partito Democratico traccia il bilancio della legislatura appena conclusa

Fabio Rubero 28/12/2017 19:46

Dopo aver incontrato il presidente del Senato della Repubblica (Pietro Grasso) e della Camera dei Deputati (Laura Boldrini), il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha sciolto le camere. Il Consiglio dei Ministri ha quindi sancito che il 4 marzo 2018 si terranno le elezioni politiche per la formazione del Parlamento della XVIII legislatura della Repubblica Italiana.

Per i parlamentari uscenti è dunque il momento del bilancio dei (quasi) 5 anni del loro mandato. Ancor più per chi non si candiderà alle prossime elezioni come la senatrice del Partito Democratico, Patrizia Manassero che, ricoprendo dalla scorsa primavera l'incarico di vice-sindaco di Cuneo, ha più volte ribadito la sua intenzione di non voler ripresentare la propria candidatura per un posto in Parlamento.

L'onorevole Manassero ha affidato ad un post sul suo profilo Facebook l'analisi della sua esperienza a Palazzo Madama. "Una legislatura complicata con momenti difficili come il primo voto per il presidente della repubblica ma anche grandi soddisfazioni per i passi avanti sui diritti civili".

Inevitabile il passaggio sull'argomento che, negli ultimi mesi, ha fatto maggiormente discutere. "Mi porto dietro il rammarico di non aver approvato la legge sullo Ius Soli, ero presente in aula sabato scorso ed era evidente che i numeri non c’erano oltre la volontà di Pd e Mdp".

Infine, i ringraziamenti di rito e l'ideale passaggio di consegne con chi verrà. "In questi cinque anni ho cercato di fare il meglio nei ruoli che ho svolto, di sicuro ho imparato tanto e vissuto una esperienza umana molto importante, per questo ringrazio tutti coloro che mi hanno supportata e chi mi ha accompagnata nel lavoro parlamentare. In bocca al lupo ai prossimi candidati!".

Notizie interessanti:

Vedi altro