Dopo aver incontrato il presidente del Senato della Repubblica (Pietro Grasso) e della Camera dei Deputati (Laura Boldrini), il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha sciolto le camere. Il Consiglio dei Ministri ha quindi sancito che il 4 marzo 2018 si terranno le elezioni politiche per la formazione del Parlamento della XVIII legislatura della Repubblica Italiana.
Per i parlamentari uscenti è dunque il momento del bilancio dei (quasi) 5 anni del loro mandato. Ancor più per chi non si candiderà alle prossime elezioni come la senatrice del Partito Democratico, Patrizia Manassero che, ricoprendo dalla scorsa primavera l'incarico di vice-sindaco di Cuneo, ha più volte ribadito la sua intenzione di non voler ripresentare la propria candidatura per un posto in Parlamento.
L'onorevole Manassero ha affidato ad un post sul suo profilo Facebook l'analisi della sua esperienza a Palazzo Madama. "Una legislatura complicata con momenti difficili come il primo voto per il presidente della repubblica ma anche grandi soddisfazioni per i passi avanti sui diritti civili".