“Il casello di Carmagnola Sud costituisce un’opera infrastrutturale strategica perché permetterebbe la deviazione del traffico dai comuni confinanti ed un rapido collegamento con il capoluogo piemontese. Dopo il reinserimento del progetto nel Piano Economico Finanziario (PEF) 2015-2020, intendiamo conoscere quali sono gli sviluppi circa la costruzione del varco di accesso all’autostrada A6”. Queste le affermazioni della consigliera regionale Maria Carla Chiapello (Moderati), che al question time di martedì 31 gennaio, ha interrogato l’assessore ai trasporti della Regione Francesco Balocco, per apprendere qual è lo stato dell’arte del cosiddetto “Casello delle due Province”.
La questione approdata in Consiglio regionale è oramai annosa, tant’è che la realizzazione del casello era prevista contestualmente alla costruzione della bretella sud già in una convenzione sottoscritta nel 2000 da tutti gli enti interessati, tra cui la regione Piemonte. “Se la bretella è stata inaugurata un anno fa, del casello non si sa ancora nulla e ciò rende l’inaugurazione del nuovo tratto stradale pressoché inutile- ha detto la capogruppo dei Moderati, Maria Carla Chiapello - Ad un anno dall’apertura della bretella abbiamo potuto constatare che le previsioni di chi sosteneva che si sarebbe trattato di un’opera monca perché i flussi di traffico si sono solamente spostati. Carmagnola attende da tempo il completamento della stazione di pedaggio, così come tutti gli abitanti dell’hinterland che ne trarrebbero grande giovamento, specie chi è diretto quotidianamente verso Cuneese e Roero”.
La notizia del giorno è nella risposta scritta dell’assessore Alessandro Balocco, comunicata verbalmente tramite il collega di giunta Giorgio Ferrero, che sancisce l’addio, almeno per il momento, al “Casello delle due province”. La Regione sostiene ora la realizzazione della Bretella Est, che collegherebbe l’esistente casello di Carmagnola e la Bretella Sud e consentirebbe comunque un decongestionamento del traffico nei comuni limitrofi: “La città di Carmagnola ha chiesto al Ministero di sostituire la realizzazione del nuovo casello con la realizzazione della Bretella Est – ha spiegato l’assessore in Consiglio regionale - Facendo seguito ad una riunione su tale tema a Carmagnola la Regione ha scritto al Ministero per promuovere tale soluzione ed auspicando un tavolo tecnico con A.t.s., la stessa Regione e Città Metropolitana. Nel frattempo quest’ultima, che ha progettato l’intervento nel 2004, sta aggiornando i costi del lotto di interesse”.