Nel Consiglio Comunale di Cuneo in programma la prossima settimana si parlerà anche di rifiuti. Un'interrogazione, presentata dal gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle, chiede alla Giunta Comunale di fare chiarezza sull'eventuale arrivo di rifiuti dalla Liguria da stoccare nel Cuneese.
La questione nasce dall'emergenza che sta vivendo la regione a noi confinante e dal fatto che l'amministrazione regionale piemontese abbia dato nulla osta, solo per il primo semestre del 2018, a ricevere 40.000 tonnellate di rifiuti. Tra gli impianti di gestione individuati dall'Istituto che ha sede a Palazzo Lascaris ci sono infatti anche quelli situati nei comuni di Borgo San Dalmazzo, Magliano Alpi e Villafalletto.
I consiglieri Maria Silvia Cina e Manuele Isoardi chiedono dunque se tali rifiuti arriveranno effettivamente nel nostro territorio e, di conseguenza, come si stia muovendo il CEC in tal senso. Ancora, trattandosi di rifiuti urbani non differenziati, verranno trattati in impianti per il recupero o smaltiti in altro modo (bruciati?). Infine i pentastellati interrogano l'assessore competente su come questi arrivi andranno ad incidere sugli obiettivi di differenziata del CEC stesso, quali saranno i costi relativi al personale impiegato ed alle strutture utilizzate e su chi ricadranno tali costi.