Già nei giorni scorsi avevamo dato spazio all'ordine del giorno proposto da Movimento Cinque Stelle e due liste civiche in merito al ripristino e alla valorizzazione dei cunicoli storici tra Gesso e Stura. 

 

Partiamo con una brutta notizia. L'odg è stato ritirato, ma la speranza di riuscire a valorizzare la Cuneo sotterranea non è un'utopia. Vediamo il perché.

 

Il Movimento Cinque Stelle (insieme alle altre due liste civiche), che ha avuto il merito di porre all'attenzione del Consiglio comunale la tematica, ha poi ritirato il documento perché emendato dalla maggioranza con il consigliere PD Simone Priola, così sintetizzato: “Prima di impegnare l'ufficio Europa alla ricerca dei fondi, è necessario approfondire con studi e ricerche”. 

 

Insomma, la controversia tra maggioranza e minoranza è stata sulle modalità e sulle tempistiche di realizzazione. Il Movimento Cinque Selle chiedeva un impegno all'ufficio Europa per fare studio sul territorio, una 'procedura' non condivisa dal PD e dalle altre liste che appoggiano Borgna.  Da qui il ritiro del documento del M5S: “La proposta della maggioranza riporta un'attività generica di studio senza tempi certi e noi vogliamo proporre un progetto serio” ha commentato la 'grillina' Silvia Maria Cina.

 

Dunque nulla di fatto, almeno per il momento. Già, perché il capogruppo del Pd, Carmelo Noto, sempre più portavoce dell'intera maggioranza, ha dichiarato: “Ci assumiamo la responsabilità  di ripresentare il tema, a cui teniamo molto, nel prossimo Consiglio”. Non ci resta che aspettare... l'anno prossimo.