L'avvocato bovesano, fresco di nomina, ha annunciato con entusiasmo l'incarico all'hotel Ligure di Cuneo: "Ho accettato perché in Forza Italia c'è una squadra composta da amministratori che lavorano sul territorio. I sindaci dei piccoli comuni sono degli eroi". Poi un'analisi sui costi della politica: "I consiglieri provinciali corrono gratuitamente da una parte e dall'altra della provincia, non ha senso. Ci sono eccessi da una parte e dall'altra, dobbiamo trovare una quadra". 

Paoletti ha infine individuato due punti fondamentali del suo programma: "Lotta agli sprechi e alla burocrazia". 

 

 

L'europarlamentare albese ha spiegato a una platea composta da sindaci del territorio e simpatizzanti, la scelta del primo cittadino di Boves: "Abbiamo condiviso con Massimo (Garnero, coordinatore provinciale uscente n.d.r.) questa decisione - ha detto Cirio - Nefaste le dichiarazioni di Fassino sull'aggregazione dei Comuni, noi la vediamo in un'altra maniera. La scelta di un sindaco va proprio in questa direzione. Paoletti è una persona capace e determinata".

 

Da Cirio anche una stoccata ai grillini: "Uno non si può improvvisare amministratore, anche con tutta la buona volontà del mondo. Mi riferisco al Movimento Cinque Stelle: chi governa Torino e Roma sta raccogliendo pessimi risultati". 

 

Massimo Garnero, consigliere comunale di Forza Italia a Cuneo: "A breve ci saranno le politiche, c'è un vento di cambiamento. È il momento in cui bisogna allargare la base, delegando il più possibile, senza lasciare molti incarichi nelle mani di pochi". 

 

Annamaria Molinari, sindaco di Castelletto Uzzone: "Se lavoreremo uniti porteremo a casa grandi risultati". 

 

Marco Perosino, sindaco di Priocca: "Non possiamo permettere che la provincia sia governata dalla sinistra".