CUNEO - Parlano i due assessori cuneesi in Regione: “È il traguardo più alto”

Da Paolo Bongioanni una dedica a papà e mamma: “Mi impegnerò anima e corpo”. Marco Gallo commenta: “So di avere davanti la sfida della vita, non deludere gli elettori”

Redazione 26/06/2024 17:33

Il “primo giorno di scuola” dei due neoassessori cuneesi chiamati da Alberto Cirio in giunta deve ancora arrivare. Ora è il momento delle foto e dei sorrisi per Paolo Bongioanni e Marco Gallo, entrambi alla prima esperienza nel governo della Regione.
 
Bongioanni, classe 1966, ha festeggiato il compleanno l’11 giugno scorso, subito dopo il voto. Arriva da una precedente elezione in Consiglio regionale nel 2019, dopo la quale è stato presidente della sesta commissione e capogruppo di Fratelli d’Italia. Laureato in Scienze Geologiche all’Università di Torino, è entrato nel 1998 all’Agenzia Turistica Locale del Cuneese, dove ha ricoperto l’incarico direttore generale per 21 anni. È stato anche direttore di testate giornalistiche, presidente di consorzi e di enti, atleta professionista e istruttore.
 
Nel Cirio bis assumerà la responsabilità di Commercio, Agricoltura e cibo, Parchi, Caccia e pesca, Peste suina: “Sono onorato ed emozionato - dice - di assumere queste deleghe pesantissime, che mi consegnano il secondo assessorato della Regione Piemonte in termini di risorse, dopo la sanità, e tra i primi come impatto sull'economia piemontese. Ringrazio il mio partito e il presidente Cirio per questa importante attestazione di fiducia. Considero questo il traguardo più alto della mia carriera professionale, che ho potuto condividere con mio papà di 89 anni e mia mamma di 84. Mi impegnerò anima e corpo per fare il miglior lavoro possibile su tematiche che presentano grandi problematiche da risolvere, ma infinite potenzialità di sviluppo e di crescita”.
 
Anche per Marco Gallo è una prima assoluta: sarà l’assessore competente per Sviluppo e promozione della montagna, aree interne e Gal, Sistema neve, Tutela delle aree protette (foreste, parchi, aree Unesco, Sic e Rete Natura 2000), Attività estrattive, Programmazione territoriale, paesaggistica ed urbanistica, Biodiversità e tartuficoltura. “Mi avvicino a questa nuova esperienza amministrativa - le sue prime parole da neoassessore - con l’entusiasmo di chi sa di avere di fronte la sfida di una vita: non deludere i suoi elettori. Da domani sarò al lavoro sui tanti dossier che attendono una risorsa importante qual è la montagna per una Regione alpina come il Piemonte. A cominciare dal sistema neve, uno dei motori chiave dell'industria turistica e concentrandomi per portare all'attenzione dell'Europa una dei nostri patrimoni più preziosi: l'ecosistema economico e sociale delle nostre meravigliose Alpi”.
 
Gallo, 54 anni, vive e lavora a Busca, dove è titolare di uno studio odontoiatrico con un team di 35 collaboratori. Per vent'anni è stato amministratore comunale, prima assessore, poi sindaco per due quinquenni. Durante il secondo mandato alla guida di Busca è stato anche presidente della Conferenza dei sindaci dell'Asl Cn1 impegnata, tra l’altro, nella pianificazione dei due nuovi ospedali della provincia: Cuneo e Savigliano. Ha guidato per due mandati il consorzio Bim Varaita, ente di programmazione montana.
 
“Oggi presentiamo la squadra che con me guiderà il Piemonte nei prossimi anni: lo facciamo con grande tempismo, prima ancora che ci sia la proclamazione ufficiale dei consiglieri” dice il presidente rieletto Cirio: “È la prova che la nostra è una squadra pronta e compatta, che non ha avuto bisogno di grandi equilibrismi per individuare la miglior sintesi per la definizione del nuovo governo regionale che si compone della giunta e dei due nuovi sottosegretari che completano l’assetto governativo dell’ente. Abbiamo molto lavoro da fare, tanti progetti da completare e siamo già al lavoro per il bene del nostro Piemonte”.

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