Elly Schlein è avanti su Stefano Bonaccini nel computo delle preferenze tra gli iscritti al Pd in provincia di Cuneo. Si tratta di un dato ancora parziale, comprensivo dei consensi espressi in dieci dei diciannove circoli.
L’ex europarlamentare si è imposta tra l’altro a Cuneo (con un rotondo 59 a 23), Fossano (20 a 11) e Savigliano (22 a 15). Il governatore emiliano la sopravanza invece a Bra: nel circolo che conta il maggior numero di iscritti in provincia Bonaccini ha avuto 63 voti, Schlein si è fermata a 27. Divisi i circoli minori: a Schlein vanno Borgo San Dalmazzo, patria della sua coordinatrice di campagna Chiara Gribaudo, così come Centallo, Carrù e il circolo del Roero. Per Bonaccini propendono il circolo di Barge-Bagnolo e Caraglio. Nel complesso a Schlein sono andati finora 162 voti contro i 134 di Bonaccini. Staccatissimi gli “sparring partners” Cuperlo (28 preferenze) e De Micheli (4).
In termini di partecipazione al voto le percentuali si mantengono superiori al 50% in tutti i circoli tranne Bra, dove si è espresso solo il 39,7% degli aventi diritto. Lusinghiero il dato del capoluogo: nella serata di ieri, lunedì 6, si sono recati alle urne presso la Casa del Quartiere Donatello 84 iscritti su 96 aventi diritto. Esulta per il responso delle prime tornate la deputata Gribaudo: “Le risposte che arrivano dal congresso Pd, qui a Cuneo e in Piemonte in generale, sono buone. Con Elly Schlein siamo in leggero vantaggio e bisogna continuare così, ascoltare e stimolare la partecipazione”. Dalla parlamentare borgarina arriva anche la richiesta a Mimmo Rossi, prossimo segretario regionale del partito, di convocare una conferenza programmatica sui temi della sanità e del welfare in Piemonte: “Non la solita visita negli ospedali regionali, non il solito convegno autoreferenziale, ma una grande conferenza per ripensare il sistema sanitario pubblico e il welfare regionale”.
Il cammino congressuale andrà avanti fino al prossimo sabato. Oggi alle ore 18,30 è in programma il voto a Saluzzo, in casa del segretario provinciale Mauro Calderoni che è l’unico tra i big del partito a non aver dato indicazioni (pur propendendo per Bonaccini). Giovedì 9 sarà la volta di Dogliani e venerdì 10 del circolo Bisalta-Boves. La tornata conclusiva nella giornata dell’11 febbraio con la chiamata degli iscritti ai circoli di Mondovì, Alta Val Tanaro, Alba, Diano, Dronero e Racconigi.