Schlein batte Bonaccini: i diciannove congressi tenuti nei circoli democratici della Granda sanciscono la supremazia della deputata 37enne sullo sfidante più accreditato, il governatore dell’Emilia Romagna, dato per favorito dai sondaggi nazionali.

 

Il risultato premia gli sforzi della borgarina Chiara Gribaudo, coordinatrice nazionale dei comitati pro Schlein, che in nome di Elly ha rinnegato la sua precedente appartenenza alla corrente dei “giovani turchi” di Matteo Orfini (schieratosi con Bonaccini). Per Schlein si erano pronunciati anche la sindaca di Cuneo Patrizia Manassero e il consigliere regionale Maurizio Marello, mentre Bonaccini contava sul sostegno esplicito - tra gli altri - del consigliere provinciale Davide Sannazzaro e dell’ex senatore Mino Taricco, nonché sulla preferenza del segretario provinciale e sindaco di Saluzzo Mauro Calderoni - che tuttavia si è tenuto, in forza del suo ruolo, al di fuori della mischia congressuale. Sparute le adesioni raccolte dagli altri due candidati in lizza, Gianni Cuperlo e Paola De Micheli.

 

In termini assoluti Schlein ha totalizzato il 52,17% delle preferenze (312 voti), contro il 38,29% di Bonaccini (229), l’8,36% di Cuperlo (50) e l’1% di De Micheli (6). Basso il dato complessivo dell’affluenza, al 63,60%, pari a 601 votanti su 945 aventi diritto. In percentuale - prendendo in considerazione solo i circoli con oltre 50 iscritti - si oscilla tra il 39,7% di Bra (il circolo più numeroso della provincia, con 267 iscritti) e l’88,2% di Alba-Roddi (105 votanti su 119 aventi diritto). Tra i due estremi, nell’ordine, troviamo Mondovì (78,3%), Cuneo (77%), Fossano (68,5%), Saluzzo-Monviso (61,1%), Savigliano (57,6%).

 

Schlein ha raggiunto una supremazia schiacciante ad Alba (82 voti contro i 14 di Bonaccini e i 9 di Cuperlo) e ha vinto anche a Cuneo (59 voti, seguita da Bonaccini con 23 e da Cuperlo a 2), Fossano (20 voti, Bonaccini 11, Cuperlo 6) e Savigliano (22 voti, Bonaccini 15, Cuperlo 6, De Micheli 1). Con Bonaccini invece c’è la maggioranza degli iscritti a Bra (63 voti, Schlein 27, Cuperlo 13, De Micheli 2), Mondovì (38 voti, Schlein 11, Cuperlo 7, De Micheli 1) e Saluzzo (22 voti, Schlein 17, Cuperlo 1, De Micheli 1). Nei circoli più piccoli Schlein vince a Boves (11 voti, Bonaccini 4, Cuperlo 1), Borgo San Dalmazzo (10 voti, Bonaccini 3), Carrù (4 voti, Bonaccini 3), Centallo (4 voti su altrettanti votanti), Diano d’Alba (3 voti, Bonaccini 1), Dogliani (10 voti, Bonaccini 3, Cuperlo 2), Dronero (5 voti, Bonaccini 2, Cuperlo 1) e nel circolo del Roero (10 voti, Bonaccini 6, De Micheli 1). Al principale sfidante i consensi dei militanti dem di Barge-Bagnolo (4 voti, Schlein 2) e Caraglio-Valle Grana (6 voti, Schlein 4, Cuperlo 1). Parità assoluta a Racconigi-Cavallermaggiore (10 a 10) e nel circolo dell’Alta Val Tanaro (un voto a testa per Schlein, Bonaccini e Cuperlo: gli aventi diritto erano quattro).