Si è svolta stamattina, sabato 19 giugno, in Largo Audifreddi a Cuneo la presentazione della raccolta firme per il referendum sull’eutanasia. All'evento, organizzato dai Radicali Cuneo - Gianfranco Donadei hanno partecipato esponenti di Cuneo per i Beni Comuni, Rifondazione Comunista, Possibile e i Verdi.
A livello nazionale il Referendum per l’Eutanasia Legale è stato ufficialmente depositato su iniziativa dell’Associazione Luca Coscioni lo scorso 20 aprile in Corte di Cassazione. Erano presenti come primi firmatari, insieme a rappresentanti del Comitato Promotore di diverse organizzazioni, anche i famigliari di chi ha vissuto da vicino il dramma delle proibizioni sulle scelte di fine vita, come Mina Welby, Valeria Imbrogno, compagna di Fabiano Antoniani, i genitori e la sorella di Luca Coscioni - Anna, Rodolfo e Monica, Carlo Troilo e altri.
Si tratta di un referendum parzialmente abrogativo dell’art. 579 del codice penale, sul cosiddetto “omicidio del consenziente”, che nel nostro ordinamento che impedisce la realizzazione di ciò che comunemente si intende per “eutanasia attiva” (sul modello olandese o belga). In caso di approvazione, si passerebbe dal modello dell’”indisponibilità della vita”, sancito dal codice penale del fascismo nel 1930, al principio della “disponibilità della vita” e dell’autodeterminazione individuale, già introdotto dalla Costituzione repubblicana, ma che ora deve essere tradotto in pratica anche per i pazienti che non siano dipendenti da trattamenti di sostegno vitale (per i quali è invece già intervenuta la Corte con la sentenza Cappato - Antoniani).
Servono mezzo milione di firme a livello nazionale entro la fine di settembre per portare la discussione in Parlamento. È possibile sottoscrivere la raccolta firme tutti i giorni in Comune dalle 9 alle 12 e nei banchetti che verranno allestiti dai Radicali. Si parte oggi pomeriggio in Corso Dante dalle 15.30 alle 19.