CUNEO - Referendum costituzionale, vince il NO

Dati inequivocabili in tutta Italia, anche in provincia di Cuneo, Renzi si dimette

redazione 04/12/2016 14:26

Il referendum costituzionale su cui gli italiani sono stati chiamati ad esprimersi nella giornata di domenica 4 dicembre ha visto prevalere i NO. Risultato in virtù del quale la riforma Boschi, che proponeva alcune modifiche alla Carta Costituzionale, non è stata modificata. La Costituzione, dunque, resta così com'era.


LA DIRETTA DEL 5 DICEMBRE 2016

Ore 09.11 - A Savigliano ha prevalso di misura il SI con il 50,04% contro il 49,96% del NO.

Ore 09.07 - 
A Saluzzo sono stati più i NO (50,36%) dei SI (49,65%).

Ore 09.04 - A Mondovì vincono i NO con il 53,51% contro il 46,49% del SI.

Ore 09.01 -
A Fossano prevale il NO con il 52,29% contro il 47,71% del SI.

Ore 08.54 -
 A Bra è il NO a prevalere con il 53,73% contro il 46,27% del SI.

Ore 08.48 - Ad Alba il SI ha prevalso di misura ottenendo il 51,24% dei consensi contro il 48,76% del NO.

Ore 08.44 -
 A Cuneo città è stato il SI a prevalere con il 51,70% dei voti contro il 48,30% del NO.

Ore 08.32 -
 Il dato definitivo della provincia di Cuneo: SI 45,98% - NO 54,02%.

Ore 06.42 -
 "Grazie ai partigiani di tutti i giorni. La #Costituzione è salva!" ha scritto Fabiana Dadone, deputata cuneese del Movimento 5 Stelle, sul suo profilo facebook qualche ora fa.

Ore 02.32 -
 "Fare politica contro è facile. Farla per è sempre più difficile. Orgogliosa di aver fatto parte e di continuare a far parte della seconda. Il discorso di Renzi è una lezione, per tutti. Ora tocca a Salvini Grillo Berlusconi e Brunetta. #noisilotta". Così la deputata cuneese del Partito Democratico, Chiara Gribaudo, sul proprio profilo facebook.

Ore 01.59 - "Si può perdere un referendum, ma non si perde il buon umore. Io ho perso e lo dico a voce alta, nella politica italiana non perde mai nessuno. Io credo nella democrazia, andiamo via senza rimorsi. Mi assumo tutte le responsabilità della sconfitta e dico agli amici del Sì che ho perso io, non voi. Tutto il Paese sa di poter contare su un guida autorevole e salda come quella del presidente Mattarella. Il governo sarà al lavoro nei prossimi giorni per assicurare l’iter della legge di bilancio e seguire i provvedimenti sul post sisma. Qui in questa sala saluterò il mio successore, chiunque egli sarà, e gli consegnerò la campanella e il dossier delle cose che restano da fare». Con queste parole, il presidente del consiglio Matteo Renzi ha annunciato le proprie dimissioni che presenterà oggi lunedì 5 dicembre al presidente della repubblica Sergio Mattarella. 

Ore 00.32 -
 L'affluenza definitiva in provincia di Cuneo della tornata referendaria del 4 dicembre 2016 è stata del 73,25%.


LA DIRETTA DEL 4 DICEMBRE 2016

Ore 23.59 -
 "Affluenza oltre il 69%, questo è un bel risultato. Gli exit poll danno una netta bocciatura della riforma, sarà nottata ad attendere i risultati dello spoglio". Così la senatrice cuneese del Partito Democratico, Patrizia Manassero sul suo profilo facebook.

Ore 23.58 -
 A fronte di un dato nazionale che vede il NO oscillare intorno al 60% ed il SI, naturalmente, intorno al 40%, in provincia di Cuneo, in questo momento abbiamo un dato un po' più equilibrato con il NO al 56,83% ed il SI al 43,17%.

Ore 23.52 -
 E' quello di Castelnuovo di Ceva il comune in provincia di Cuneo in cui l'affluenza alle urne è stata più alta con l'82,71%. Maglia nera invece per Elva in cui ha votato il 44,69% degli aventi diritto.

Ore 23.48 -
 Quando manca il solo comune di Vicoforte, l'affluenza alle urne dunque pressochè definitiva in provincia di Cuneo è stata del 73,22%.

Ore 23.01 -
 Primi exit poll su scala nazionale che sembrano non dare spazio a dubbi sull'esito del voto. SI tra il 41 ed il 46%, NO tra il 54 ed il 59%. 

Ore 21.47 -
 "

Referendum bella prova di democrazia. Sono davvero contento della partecipazione popolare alle elezioni referendarie. A prescindere dalle scelte operate vedere così tanta gente ai seggi è un segnale confortante e che dimostra come su temi importanti le persone hanno voglia di esprimersi". Così sul suo profilo facebook il sindaco di Rifreddo, Cesare Cavallo.

Ore 20.25 - "Segnalo che ancora alle ore 19:00 di stasera, i pazienti dell'Ospedale Carle di Confreria che avevano richiesto nei giorni scorsi di poter votare in struttura non avevano potuto esercitare il loro diritto. L'ospedale è sezione distaccata di uno dei seggi di Confreria: la commissione elettorale, regolarmente presentatasi in tarda mattinata, avrebbe constatato la mancanza delle schede elettorali, probabilmente confluite per errore nel seggio di cui fa parte l'Ospedale Santa Croce di Cuneo. Ai pazienti in attesa è stato comunicato che le operazioni di voto si sarebbero quindi svolte nel pomeriggio, ma così non è stato ed il rischio di non poter esercitare per tempo il loro diritto costituzionale si fa sempre più concreto" recita un post sul gruppo facebook "Sei di Cuneo se" postato da Federico Nardozzi.

Ore 19.34 -
Alle ore 19, in provincia di Cuneo, si è recato alle urne il 61,22% degli aventi diritto. Il dato della provincia granda continua ad essere supeiore alla media nazionale che si sta assestando poco sopra il 57% con circa la metà dei comuni italiani su cui sono già stati rilevati i dati definitivi.

Ore 14.11 - A fronte di una media nazionale che si attesta intorno al 20%, in provincia di Cuneo alle ore 12 di oggi domenica 4 dicembre ha espresso il proprio parere favorevole o contrario sul referendum costituzionale il 22,75%. Ricordiamo tuttavia che, trattandosi di referendum costituzionale e non di referendum abrogativo, non esiste alcun quorum. La consultazione sarà comunque valida a prescindere dalla percentuale del corpo elettorale che esprimerà la propria preferenza. Analizzando i dati dei singoli comuni si evince come sia quello di Canosio ad avere avuto, sino ad ora, l'affluenza più alta con il 40,84%. Maglia nera invece per Elva dove soltanto il 13,51% si è recato alle urne. Relativamente basso anche il dato di Cuneo città con il 19,55%.

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