Per Marco Gallo, neo consigliere regionale, è il giorno della gratitudine. Ha centrato l'obiettivo che si prefiggeva con un exploit che pochi alla vigilia immaginavano: 8347 suffragi, cioè il consigliere più votato in provincia di Cuneo di tutti i partiti. Contribuendo al grande successo della lista Cirio nella “Granda” dove ha raccolto il 23 per cento dei consensi.

 

Lui preferisce elogiare chi lo ha aiutato nell'impresa: "L'exploit? Il vero merito è di Cirio che ha creduto in una lista civica che rappresentasse il Piemonte moderato e liberale e le urne gli hanno dato ragione. Senza dubbio mi fa piacere da iscritto ad Azione essere riuscito a convincere un elettorato ampio, civico nel senso vero del termine, e conquistare la fiducia di oltre ottomila elettori dell'area di centrodestra. Un ottimo risultato di cui ringrazio per primi proprio gli elettori. Poi il presidente della Provincia Luca Robaldo, il vicesegretario di Azione Enrico Costa e il consigliere provinciale Danna che, insieme con il governatore, hanno creduto nella mia candidatura, sostenendola sin da subito. E ancora: le trenta persone che hanno garantito il funzionamento del comitato elettorale con un lavoro oscuro e prezioso, permettendomi di mettere a fuoco le criticità segnalate dai cuneesi. E poi lo staff, che ha condiviso con me questa corsa lunga nove mesi e finita con una vittoria inaspettata e per questo ancora più bella".

 

Ora Gallo aspetta la convocazione per la prima seduta del Consiglio regionale (probabile a metà luglio) se la proclamazione degli eletti si concluderà entro la fine di giugno. Ma ha già pronto una serie di dossier su cui lavorare frutto delle istanze presentate durante la campagna elettorale. "Voglio sin da subito dare concretezza al mio impegno: essere un interlocutore attento e presente per il Cuneese, sottolineando la differenza nel fare" conclude Gallo.