Cambio della guardia interno al partito di Giorgia Meloni nella giunta di piazza Castello: Maurizio Marrone, capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale, è il nuovo assessore regionale alla Semplificazione e agli Affari legali.
Il consigliere 38enne, ex leader giovanile della destra torinese, eredita le deleghe che lo scorso 23 dicembre il presidente Cirio aveva revocato a
Roberto Rosso, compagno di partito di Marrone, dopo l’
arresto per voto di scambio politico-mafioso. Già al momento della formazione della giunta i due esponenti di punta di Fratelli d’Italia avevano conteso lo scranno assessorile per il quale era rimasto in pista fino all’ultimo anche il cuneese
Paolo Bongioanni. Il nome dell’ex direttore dell’Atl aveva ripreso a circolare anche dopo l’esclusione di Rosso dalla giunta, ma gli equilibri interni di partito hanno di nuovo giocato a suo sfavore.
Fratelli d’Italia vince così il braccio di ferro interno alla maggioranza con la Lega, che avrebbe voluto avocare a se anche questo incarico dopo l’affaire Rosso e i suoi contraccolpi sull’immagine dei meloniani in Regione - i quali dal canto loro hanno già annunciato per bocca della leader nazionale la volontà di costituirsi come parti civili nel processo contro l’ex assessore.
Nel suo nuovo ruolo, Marrone sarà chiamato a occuparsi di semplificare e ridurre le procedure che consentiranno alle aziende, ai cantieri e alle attività economiche di ripartire, sfruttando gli 800 milioni del provvedimento ‘Riparti Piemonte’ che la giunta si appresta a presentare in settimana.