Riceviamo e pubblichiamo:
Domenica 21 gennaio ricorderemo Lenin nel centenario della sua morte. La figura del rivoluzionario russo è da anni demonizzata dal clima di anticomunismo che ha accompagnato l’affermarsi del capitalismo neoliberista. Noi ricorderemo il rivoluzionario che con lo slogan “pace, terra e pane” guidò una rivoluzione che pose fine al massacro della Prima Guerra Mondiale, ispirò le lotte delle classi lavoratrici di tutta Europa e la rivolta dei popoli di tutto il mondo contro il colonialismo.
I reazionari cercano da sempre di ridurre Lenin e la rivoluzione bolscevica allo stalinismo per esorcizzare la possibilità e la necessità di un'alternativa socialista e comunista a un capitalismo sempre più distruttivo e predatorio. Noi, senza alcuna mitizzazione, in questo centenario intendiamo aprire una riflessione sulla storia del Novecento e sull'analisi dell'attuale capitalismo. Contro il senso comune dominante diciamo: “Abbasso la guerra, viva Lenin!”.
Rifondazione Comunista - Federazione di Cuneo