Riceviamo e pubblichiamo l'opinione del segretario piemontese Fabio Panero sul rientro in Italia della Salma di Vittorio Emanuele III, tumulato a Vicoforte.
Leggo che la salma del "Re cit" ovvero il Re piccolo in tutti i sensi, Vittorio Emanuele III è arrivata dall'Egitto con volo di Stato (quindi pagato dai contribuenti) alla volta del Santuario di Vicoforte Mondovi' (Cuneo, Piemonte)
Nessuno potrà e dovrà dimenticare mai che Vittorio Emanuele III consegnò l'Italia alla dittatura fascista, calpestando lo Statuto su cui aveva giurato e così venendo meno all'unico dovere che aveva. Per vanagloria e soddisfatto del ridicolo titolo di Imperatore d'Etiopia, diede il suo assenso alle leggi razziali, spianando la strada allo sterminio dei suoi sudditi ebrei. Portò l’Italia in guerra accanto a Hitler: ogni famiglia cuneese ha praticamente un morto in Russia e penso che ognuno di questi morti si stara' rivoltando nella tomba.
Unica scelta sensata fu quella di voltare la gabbana e far arrestare Mussolini , salvo poi scappare a gambe levate l’8 di settembre, lasciando allo sbando centinaia di migliaia di soldati italiani sui vari fronti, deportati nei lager nazisti o trucidati sul campo.
E' vergognoso che si sia speso un singolo euro per portare in Italia le ossa di un personaggio tanto deplorevole. Se proprio ci tenevano tanto i discendenti avrebbero dovuto pagare loro questa operazione pubblicitaria.