CUNEO - Riprende la mobilitazione per un referendum sul suicidio assistito

Giovedì prossimo riunione aperta del comitato cuneese. Blengino: "Una norma di civiltà, entro il 30 settembre dovremo raccogliere 500 mila firme"

Piergiorgio Welby

Redazione 07/05/2021 09:31

 
Il 2021 è stato l’anno dove Marco Cappato e Mina Welby sono stati assolti anche in appello per l’aiuto fornito a Davide Trentini a raggiungere la Svizzera, dove ha ottenuto il suicidio assistito. Sarà anche l’anno in cui il Parlamento dovrà farsi carico delle 140mila firme raccolte sulla proposta di legge popolare “Eutanasia Legale” e del richiamo della Corte costituzionale. Il 2021 sarà l’anno della ripresa della mobilitazione in tutta Italia, per un referendum sull’Eutanasia.
 
"Le 500mila firme dovranno essere raccolte entro il 30 settembre – dichiara Filippo Blengino, segretario Radicali Cuneo – e non sarà un’impresa facile. Però ci metteremo il massimo impegno per ottenere anche in Italia una norma di civiltà, di umanità e di rispetto delle volontà altrui. Legalizzare l’eutanasia significa semplicemente riconoscere alle persone il diritto di porre fine alle proprie sofferenze. Invitiamo partiti, associazioni, gruppi, liste civiche, autenticatori e cittadini a mobilitarsi per quest’importantissima iniziativa. Giovedì 13 maggio prossimo, alle 21, faremo una riunione aperta a tutti per spiegare il quesito ed organizzare la mobilitazione dei prossimi mesi".
 
Il comitato promotore locale è per ora composto da: Associazione Luca Coscioni, Radicali, Partito Socialista Italiano, Cuneo Diritti Libertà, Eumans, Volt, Più Europa, Possibile, Consulta di Bioetica ONLUS, ArciAtea. Per aderire al comitato promotore locale, per informazioni o per partecipare alla riunione, è possibile scrivere all’indirizzo eutanasia.cuneo@gmail.com.

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