Al via l'iniziativa "targata" Radicali Cuneo e Associazione Adelaide Aglietta per dire stop alle malattie sessualmente trasmissibili, annunciata poche settimane dal Referente locale di Radicali Italiani Filippo Blengino. Lo scopo dell'iniziativa è quello di diffondere maggiormente fondamentali informazioni sessuali che, potenzialmente, potrebbero riuscire a debellare malattie sessualmente trasmissibili, "carnefici" di decine di giovani. La diffusione di tali malattie è sicuramente facilitata dal silenzio, spesso quasi assoluto, delle istituzioni scolastiche italiane, prive di leggi che regolamentino l'insegnamento dell'educazione sessuale. La Costituzione infatti intende la salute di interesse comune per la società ed è fondamentale educare sessualmente i giovani, permettendogli di accedere facilmente al preservativo. Il condom è l'unico strumento in grado di prevenire malattie e l'aborto, che risulta una scelta che può, indipendentemente da come la si pensi, rivelarsi traumatica, soprattutto se in età adolescenziale, per la donna (e della donna). Saranno quindi distribuiti dai Radicali cuneesi più di mille profilattici alla cittadinanza, insieme a materiale sessualmente informativo.
L'appello dei Radicali cuneesi alle scuole della Granda: "Cari Presidi...abbiate il coraggio di arrivare dove ancora lo Stato manca: aumentate le iniziative ed i progetti a scuola di educazione sessuale e, perché no, discutete le proposte, già approvate in alcuni Istituti italiani ed in molte scuole estere, di installare, all'interno dei locali, distributori di profilattici con prezzi calmierati, rendendo questo strumento più facilmente accessibile per i giovani, a tutela loro, dei loro partner e di tutta la società!".
Durante l'evento saranno anche raccolte firme per l'ICE (iniziativa dei cittadini europei) "Welcoming Europe", che chiede, direttamente alla Commissione europea, un netto cambio alle attuali politiche migratorie, in favore delle persone, che devono essere tutelate. La proposta, che necessità di 1 milione di firme di cittadini europei in 7 mesi, prevede di chiedere alla Commissione europea di presentare un atto legislativo con cui si decriminalizzi "il reato di solidarietà", che in ben 12 Paesi dell'Unione vieta ai cittadini di distribuire bevande e alimenti o, più semplicemente, dare un passaggio a migranti. In secondo luogo si propongono passaggi sicuri per gli immigrati, volti a tutelare gli individui che scappano da condizioni di malessere.
La proposta può anche essere firmata sul sito www.radicali.it.