La politica nazionale è caratterizzata in queste ore dal difficile dialogo a sinistra del Partito Democratico dove le tante anime, nate quasi sempre da altrettante scissioni, faticano a trovare una sintesi, men che meno un'unità di intenti. Certo, non è una novità. La storia della sinistra italiana è sempre la stessa e sembra ripetersi con ciclico autolesionismo. Anche per evitare che ciò accada ancora, circa tre mesi fa, in provincia di Cuneo è stato costituito il Comitato per una Sinistra Unita che proprio ieri (lunedì 9 ottobre), nel giorno del 50° anniversario della morte di Ernesto Che Guevara, ha lanciato un appello alle principali organizzazioni nazionali di sinistra affinché si decidano a camminare tutte insieme in una direzione comune.
Sostanzialmente, il Comitato propone a tutti i cittadini che hanno a cuore le sorti del Paese e, in particolare, le proposte di una sinistra riformista e di governo di aggiungere la propria firma in calce ad una lettera inviata ad Alleanza popolare per la democrazia e l’eguaglianza; Articolo UNO – Movimento Democratico e Progressista; Campo Progressista; Partito della Rifondazione Comunista; Possibile e Sinistra Italiana.
Il Comitato sta inoltre organizzando una serata alla quale saranno invitati rappresentanti nazionali delle organizzazioni destinatarie della missiva. In quell'occasione il Comitato presenterà loro le firme raccolte a sostegno della richiesta di Unità della Sinistra.
Così il Comitato: "L'idea di un appello ai vertici nazionali dei partiti della sinistra, sul quale raccogliamo le firme di cittadini della nostra provincia, è scaturita dalle riunioni che in questi mesi estivi abbiamo fatto con alcune persone provenienti dalle differenti estrazioni politiche della sinistra della nostra provincia. Viviamo un momento estremamente instabile e politicamente confuso, la voglia di chiarezza, la precisa definizione degli ambiti di azione della Sinistra e la sua unità, sono gli aspetti che fanno da denominatore comune alle richieste che abbiamo colto tra i cittadini che fanno riferimento all'area di sinistra che tutta insieme è ancora numericamente significativa nel nostro paese".
Tiepida la reazione di Nello Fierro, candidato sindaco alle ultime elezioni comunali cuneesi per la lista "Cuneo per i Beni Comuni, una forza nella quale convergono tante anime della sinistra cuneese: "Apprezziamo lo sforzo del Comitato, ma pensiamo che sia più importante parlare di contenuti e di temi concreti piuttosto che di sigle e partiti. Occorre coinvolgere le persone parlando dei problemi che riscontrano nella vita quotidiana e proponendo loro le soluzioni più adeguate. Soltanto così la sinistra può tornare ad avere un ampio consenso. E' quello che abbiamo fatto nella recente campagna elettorale cuneese".