Alla fine le previsioni della vigilia si sono dimostrate attendibili: l’astensione si conferma il nemico da battere per gli amministratori locali, anche in una tornata che nella Granda vedeva al voto tre delle sette sorelle (Cuneo, Mondovì e Savigliano), due centri importanti come Borgo e Racconigi e altri 14 comuni.
Dal 60,85% di media delle ultime comunali negli stessi centri si passa all’attuale 55,44%, il 5,41% di media in meno. Cede terreno all’astensione anche il capoluogo che nelle rilevazioni delle ore 12 e poi delle 19 aveva mostrato un trend in controtendenza, con il due percento di elettori in più rispetto al 2017. Alla chiusura delle urne, invece, sono il 4,18% in meno, dal 58,66% al 54,48%.
Peggio ancora va a Mondovì (un -6,82%), Savigliano (-6,42%) e Borgo (-6,18%), dove l’affluenza si attesta rispettivamente al 55,93%, 55,05% e 54,24%. Racconigi, pur perdendo un 3,5% di elettori, si attesta appena sopra la soglia psicologica del 60% (per la precisione il 60,93%).
Il più piccolo dei comuni al voto, Argentera, con appena 73 aventi diritto, è anche quello dove si registra l’affluenza più alta: si arriva all’87,67%, record di incremento elettorale con l’11,55% di votanti in più. Ma quello del paesino dell’alta valle Stura, chiamato a confermare l’amministrazione uscente della sindaco e deputata Monica Ciaburro, è un caso più unico che raro. Solo in altri due comuni, Frabosa Soprana e Rittana, le schede che gli scrutatori dovranno aprire sono più di quelle imbucate l’ultima volta.
Sotto la soglia del 50% un solo comune: si tratta di Barge (48,47%). Defezioni consistenti arrivano da Salmour (l'affluenza è al 51,81%, in calo dell'11,14%), Monastero Vasco (67,47%, un 10,11% in meno), Demonte (65,33%, in calo del 9,4%), Sommariva Bosco (55,89%, con un 8,91% in meno) e Brossasco (votanti il 66,08% del totale, -7,9%). In calo anche Bagnolo Piemonte, dove l'affluenza è stata del 54,35%, contro il 57,31% di cinque anni fa, Bastia Mondovì (65,38%, dal precedente 66,07%), Bene Vagienna (57,21%, dal 60,97%), Cravanzana (59,11% dal 63,49%), Monterosso Grana (66,81%, dal 69,61%).
A Brossasco e Monastero Vasco, come ad Argentera, era in lizza una sola lista: al candidato sindaco e ai suoi consiglieri sarà quindi sufficiente aver totalizzato una maggioranza di preferenze valide, dal momento che tutti e tre i comuni hanno superato il quorum del 40% di votanti.