La palestra dell’ASD Autonomi Fossano, gremita in ogni ordine di posti, ha fatto da cornice all’esordio ufficiale di Noi con Francesco Balocco, il comitato che rappresenta le cinque liste che ne sosterranno la candidatura a Sindaco di Fossano. Otto interventi, di altrettanti candidati, hanno introdotto alcuni temi e alcune suggestioni, non ancora veri e propri punti programmatici, ma l’espressione di sensibilità e istanze che il gruppo vuole rappresentare.
Il tema dell’inclusività che riguarda anziani, giovani, le persone con disabilità che non sono problemi, ma risorse, con l’invito ad andare oltre le barriere, fisiche e mentali. La scuola: con un punto di vista che deve riguardare il corpo docenti, i genitori, i ragazzi con un ruolo attivo del Comune a coordinare le varie parti coinvolte e le varie attività scolastiche ed extracurricolari. Semplificazione e deregolamentazione, adozione di procedure smart e digitalizzate, con una macchina comunale valorizzata e al servizio dei cittadini. La manutenzione, la riqualificazione e la valorizzazione del patrimonio esistente, per preservarne il valore e darne fruibilità alla collettività. l'ambiente, il parco Fluviale, la sentieristica da creare e quella esistente da tutelare e valorizzare come opportunità e risorsa. L’attività sportiva che vada oltre la competizione, che sia mezzo di aggregazione e che sia una risorsa sociale inclusiva. La cultura intesa non solo come libri, musica, spettacoli o cibo ma con un’accezione più ampia che racchiude la buona amministrazione, la sicurezza, la partecipazione, con un ruolo fondamentale delle associazioni, ma anche come inclusione e condivisione di culture diverse. I giovani: tema molto sentito, con la necessità di creare occasioni di incontro, strutture di aggregazione, programmazione di politiche giovanili rilanciando la Consulta, ma anche occasioni di sano divertimento, rendendo più attrattiva la città. Balocco nel suo intervento ha ripreso le altre parole chiave di questa campagna elettorale: il “patto tra generazioni”, il senso della sua candidatura con il ruolo di “accompagnare” un nuovo gruppo di persone impegnate a costruire il futuro di Fossano.
Il programma sarà sintetizzato in un decalogo, di prossima presentazione, ma Balocco ha anticipato alcuni esempi concreti delle cose che si possono fare: sul tema della centralità di Fossano ha ricordato come il rifacimento della tangenziale (con fondi ottenuti nel 2018) necessiti di ulteriori risorse per completare anche la seconda carreggiata. A quel punto si potrà realizzare anche lo svincolo su via Torino, infrastruttura strategica a servizio del sistema logistico e produttivo e per alleggerire la viabilità.
Poi la necessità di concepire un piano innovativo e concertato (con commercianti, cittadini, persone che ci vivono e lavorano) per il centro storico, la revisione radicale del Piano Regolatore, semplificando le procedure urbanistiche, il ruolo delle frazioni e la necessità di valorizzazione del tessuto agricolo Fossanese, riportando nelle mense scolastiche cittadine i prodotti locali a km 0. Per la sicurezza, piccoli interventi per riqualificare gli spazi, il rinnovamento dei sistemi di vigilanza, il ruolo del Movicentro dopo l’insediamento della Polfer, alla quale aggiungere quello della Polizia Locale. E ancora, la creazione di una pista ciclabile nell’ambito del Parco Fluviale che colleghi Cuneo con Alba e che sia da volano per un turismo sostenibile e lento. Sul tema dell’assistenza e della sanità ha rivendicato l’aver trasformato l’ospedale (destinato alla chiusura) in una struttura d’eccellenza per la riabilitazione, ma anche il ruolo che possono avere le Case di Comunità e le USCA (Unità Speciali di Continuità Assistenziale).
L’intervento di Balocco si è concluso con la disponibilità aa un confronto pubblico con gli altri candidati a Sindaco.