Si è aperta una grave crisi nella maggioranza che sostiene il sindaco di Vicoforte Valter Roattino dopo le dimissioni del vicesindaco Roberto Botto e dell’assessore Lucia Polleri, formalizzate venerdì scorso.
Nel corso dell’ultima seduta del Consiglio comunale, Botto ha annunciato la volontà sua e della collega Polleri di rinunciare alle deleghe e costituire un nuovo gruppo consiliare, Obiettivo Comune, insieme al capogruppo di maggioranza Bruno Cavallo: “A quasi due anni dall’insediamento di questa amministrazione, registriamo una profonda difficoltà nel perseguire gli obiettivi del programma elettorale sulla base del quale abbiamo ricevuto il mandato” ha detto il vicesindaco dimissionario, richiamando le analoghe constatazioni che l’assessore Marzia Danna aveva esplicitato un anno fa - dimettendosi a sua volta. All’origine della decisione si pongono “una serie di scelte amministrative ondivaghe” e “la scarsa comunicazione all’interno del gruppo di maggioranza”: “A oggi, spiace ammetterlo, si sta navigando a vista e non vogliamo essere complici di una visione così ristretta del futuro del nostro paese” ha concluso Botto.
Ora un insperato soccorso arriva al sindaco da due dei consiglieri di minoranza, gli esponenti del gruppo Progetto in Comune Umberto Bonelli e Andrea Beccaria. In una lettera aperta a Roattino si esprime “enorme costernazione e preoccupazione” per quanto accaduto nei primi 23 mesi di mandato. Rivolgendosi al primo cittadino, l’ex candidato sindaco Bonelli e il collega Beccaria osservano: “Il suo mandato è stato costellato da una serie impressionante di defezioni e sostituzioni: oltre alle dimissioni di due consiglieri, la capogruppo Murazzano (ad appena 8 mesi dall’insediamento), l’assessore Danna (dopo un anno), nel mese di marzo 2021 ha visto l’abbandono della segretaria comunale, le dimissioni a novembre 2021 del revisore dei conti, e infine, marzo 2022, un ulteriore cambio di segretario dopo l’abbandono della dottoressa Baudino”. A ciò si aggiunge l’addio di Botto, Polleri e Cavallo: “L’abbandono di cinque componenti della sua maggioranza ha senza alcun dubbio il valore di una chiara mozione di sfiducia al suo operato, non certo una mancanza di responsabilità degli stessi al prosieguo del proprio mandato”.
Da Progetto in Comune, nonostante le dure critiche, arriva però anche un’offerta di collaborazione: “Oggi per noi sarebbe troppo facile lasciarsi sedurre dalla tentazione di proporre un ‘voto di sfiducia’ nei suoi confronti, ma il nostro senso di responsabilità che ha sempre guidato il nostro operato, ci impone di rinnovarle, ancora una volta, la nostra disponibilità, per una collaborazione nell’interesse dei Vicesi, appellandoci alla sua più volte professata ‘umiltà’. Pertanto le porgiamo la mano per offrirle aiuto, al fine di raggiungere le opportunità offerte dal PNRR, chiedendole di concordare e portare avanti insieme a noi e per chi volesse farne parte un programma condiviso nell’interesse esclusivo di Vicoforte”.
Nessuna replica, per ora, è arrivata dall’altro gruppo di opposizione, Insieme per Vicoforte, costituito dall’ex sindaco Gian Pietro Gasco e Sebastiano Massa.