La notizia, oggi ufficiale, era nell'aria: Enrico Costa è entrato a far parte del gruppo dei deputati di Forza Italia. L'ex ministro dei governi Renzi e Gentiloni è rientrato nel partito con il quale aveva iniziato la sua attività politica. Nella scorsa legislatura Costa era stato titolare del dicastero per gli Affari regionali e le Autonomie in quota Nuovo Centrodestra, il partito guidato da Angelino Alfano al quale aveva aderito nel novembre 2013, dopo essere stato eletto con il Popolo delle Libertà. Dimessosi dall'incarico ministeriale nel luglio scorso, Costa è stato tra i promotori del cartello elettorale 'Noi con l'Italia' con il quale è stato eletto il 4 marzo (supportato da tutto il centrodestra) alla Camera nella circoscrizione Alba-Fossano-Mondovì.

Noi con l'Italia non aveva i numeri per formare un gruppo di deputati autonomi, quindi al momento Costa era entrato a far parte del gruppo misto (dove altri tre deputati eletti con NCI hanno deciso di restare). Voci di corridoio narrano che il deputato liberale sarebbe stato candidato in un seggio blindato per il centrodestra proprio in quota Forza Italia (nella divisione dei seggi con la Lega) e che il 'cambio di casacca' sarebbe avvenuto comunque, anche se fosse stato possibile formare il gruppo del movimento di Fitto, ma non si tratta che di un'ucronia.