Riceviamo e pubblichiamo l’intervento del sindaco e dei consiglieri di maggioranza di Verzuolo:
Siamo a pochi giorni dalle elezioni. Quali Consiglieri comunali, oltre all’elezione del Parlamento, parteciperemo all’elezione del Presidente della Provincia.
Noi Consiglieri comunali del gruppo di maggioranza “Panero per Verzuolo bene comune”, al momento della candidatura abbiamo firmato l’impegno totale di non sostenere e di non iscriversi ad un partito, per essere una lista pienamente civica. Per questo motivo, questa tornata elettorale per il Presidente della Provincia con due candidati, ci ha visti totalmente non partecipi. La volta scorsa, grazie alla scelta unitaria con il Sindaco di Cuneo unico candidato, abbiamo dato, convintamente, il nostro contributo. Preciso che comunque come Consiglieri comunali saremo attivi elettori.
Tuttavia si pongono delle questioni politiche e istituzionali di importanza fondamentale. La prima questione: tutti noi Sindaci dei 246 comuni della Provincia più il Sindaco, quale nuovo Presidente, ovviamente, con i Parlamentari eletti, dobbiamo riottenere il ruolo della Provincia, le conseguenti risorse umane e finanziarie e, non da ultimo, l’elezione diretta del Consiglio da parte dei cittadini.
È essenziale che la “nuova” Provincia venga riconosciuta come Ente intermedio tra la Regione e i Comuni (e viceversa), di supporto ai Comuni, di coordinamento delle scelte territoriali (sanità, scuole, viabilità con la conferma delle priorità, ferrovie, ambiente, politiche territoriali). È necessario recuperare la marginalizzazione di tutto il Cuneese, con le infrastrutture materiali e quelle immateriali, ponendo particolare attenzione ai comuni montani e quelli rurali. La Provincia dovrà attivare incontri periodici con le Consulte dei Sindaci del Saviglianese, Braidese, Albese, Saluzzese, Fossanese, Cuneese e Monregalese quale attenzione e partecipazione dei Sindaci.
Infine i Parlamentari eletti dovranno impegnarsi per completare l’ottimo lavoro compiuto nella precedente Consigliatura: “art. 25 Legge 118, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 188”, definisce dallo scorso 27 agosto la previsione, molto attesa, cioè di sviluppo del mercato interno dei servizi postali con l’obbligo di servizio universale da offrirsi in modo permanente in tutti i Comuni, compresi i piccoli, quelli montani e quelli rurali. Il nuovo Parlamento deve riottenere la consegna della posta quotidiana in tutti i Comuni, superando la consegna a giorni alterni. In poche parole l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni riesamina positivamente l’ambito di applicazione degli obblighi di servizio universale.
Come Consiglieri comunali e come cittadini siamo, fin da subito, impegnati a verificare tutti i punti esposti.
Il Sindaco di Verzuolo
Giovanni Carlo Panero