RACCONIGI - Racconigi, il Pd “spara” sul transfuga Bellino: “Chiediamo scusa agli elettori per averlo sostenuto”

Rammarico per la decisione del consigliere di abbandonare il gruppo di minoranza: “Per impreparazione e incoerenza è stato preda dei marpioni della politica”

Andrea Bellino

Redazione 13/10/2023 12:25

È un “caso” politico lo strappo di Andrea Bellino con i consiglieri della lista di minoranza, insieme ai quali era stato eletto alle ultime comunali di Racconigi lo scorso anno.
 
Bellino ha lasciato il gruppo Patrizia Gorgo Sindaco parlando di “totale incompatibilità con i miei colleghi di lista e di una sensibilità ormai disattesa del gruppo alle problematiche giovanili, sociali e di principio con le quali mi sono presentato di fronte agli elettori racconigesi”. Parole forti che hanno suscitato una reazione altrettanto polemica negli ormai ex compagni di strada.
 
Il circolo racconigese del Partito Democratico parla di “un senso di rammarico e delusione” per quanto accaduto: “Pur rispettando tale decisione, non possiamo non evidenziare il nostro dissenso per le parole usate nel suo comunicato e per le modalità utilizzate, offensive nei confronti di molte persone che fanno parte del nostro mondo, da sempre impegnate nel sociale e per i giovani. Crediamo che investire sulle nuove generazioni e renderle partecipi della vita politica sia un investimento per il futuro della città ma in questo caso, avendo sostenuto come partito la candidatura del giovane Bellino, chiediamo scusa agli elettori”.
 
“Nessuno si aspettava un comportamento del genere, soprattutto noi che lo abbiamo sempre sostenuto nel suo percorso” aggiungono i dem. Bellino ha comunicato l’intenzione di formare un gruppo autonomo, ma nell’opposizione l’opinione comune è che dietro alle “grandi manovre” ci sia la maggioranza del sindaco Valerio Oderda: “Purtroppo i continui ammiccamenti a cui è stato sottoposto il consigliere dai ‘marpioni della politica cittadina’ e l’impreparazione e la mancanza di coerenza nel perseguire gli impegni presi dagli scomodi scranni dell’opposizione, hanno avuto facile appiglio. Noi continueremo a lavorare con i giovani che ci circondano e ad essere parte attiva nella lista di minoranza della quale abbiamo condiviso il programma elettorale e le proposte fatte in Consiglio Comunale, tutte puntualmente bocciate da una maggioranza succube dell’egocentrismo dell’uomo solo al comando”.

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