Indubbiamente il Bistrot dei Vinai è tra i locali più frequentati dai cuneesi. Ubicato in via XX Settembre, una parallela di corso Nizza, presenta un spazi molto ampi opportunamente occupati dai tanti posti a sedere e da un arredamento moderno che 'riempie' la sala. Bella la parete con la cantina 'a vista'.
Il 'bistrot' è aperto a pranzo e cena. A mezzogiorno il locale punta su menu a prezzi relativamente contenuti, ma è comunque possibile ordinare alla carta. Anche in settimana il locale è molto frequentato e non è inusuale non trovare posto nel caso non si sia provveduto a prenotare un tavolo anticipatamente. Siamo stati al bistrot nella serata di mercoledì 29 settembre: locale pieno. 'E poi dicono che c'è la crisi' sentenzierebbe la casalinga di Bombonina.
Partiamo da un presupposto: chi cerca un servizio ruffiano e una cucina particolarmente ricercata si rivolga altrove. Non è questo il locale adatto. I 'Vinai' hanno grande successo per la capacità di offrire un'ampia scelta di pietanze, servizio senza troppi fronzoli e una discreta organizzazione. L'ideale per un pranzo di lavoro o per una cena informale in un ambiente giovanile e cordiale.
Particolarmente consigliata è la pizza che incontra il favore di molti. L'ultima volta in cui siamo stati al 'Bistrot' abbiamo bevuto un'ottima Barbera d’Asti Superiore 'La Luna e i Falò' e una costata al sangue, accompagnata da patatine e insalata. Al bistrot va forte il 'piatto unico', ci siamo adeguati. Buono il dolce, abbiamo optato per una 'tarte Tatin', una torta di mele capovolta, tipica del centro della Francia
Il prezzo è corretto per la qualità offerta, siamo lontani dagli eccessi di alcuni locali del centro storico di Cuneo.
Spesso chi critica il locale sostiene che questo sia troppo caotico. Di contro, gli estimatori apprezzano proprio il clima caloroso e giovanile del locale. Degustibus non disputandum est.
P.S. Ricordiamo ai lettori che la rubrica 'Cuneo nel piatto' non ha 'pretese' di alcun tipo, ma rappresenta l'opinione personale di chi l'ha scritta.