INTRODUZIONE: La giornata dei morti è un momento di silenzio; di profondo silenzio. Così lo vivo in questi miei versi. Perché le anime dei nostri cari non smettono mai di vivere. E mai come mai in questo giorno...
I MORTI
Oggi è silenzio.
Per le strade i morti
tornano sulle labbra di tanti.
Le nuvole sono veli immacolati
in un cielo
figlio del proprio orgoglio.
È con orgoglio che la pioggia
non scende
per non spezzare
quella concretezza di spirito.
Libertà,
sulle tombe dei cari
c'è scritta la parola fine;
eppure, vero, in qualche modo
oggi
sono anime che risorgono.
Risorgono dai loro letti di terra e pietra
e per un attimo…
sembrano parlare.
Unica voce, unico rumore.
Ma è in quel loro rumore
che è racchiusa tutta la loro vita.
INTRODUZIONE: I cimiteri sono luoghi spesso dimenticati. Sì, perché, se la giornata dei morti è ricordata per il profondo silenzio e il risorgere più che mai vivo delle anime dei propri cari, negli altri momenti dell'anno i cimiteri stessi diventano luoghi fantasma.
UN LUOGO DIMENTICATO
Petali rossi
riempiono i cimiteri.
Sono fiori del male,
il sangue dei cari
che piange un luogo ormai dimenticato.