“La quiete ubriaca il sole, come il vino al dio Bacco: un riposo dove il sole stesso assapora l'infinito di tutti gli elementi che lo accompagnano, fin nel loro più intimo segreto”: così il 24enne Carlo Serafini, poeta cuneese di Madonna dell’Olmo, presenta il componimento che vi proponiamo.
LIBERTA' UNIVERSALE
Come un tappeto di foglie dorate
si è disteso il sole
sulla terra che lo accoglie.
Come il dio Bacco
ubriaco tra i grappoli del piacere,
il sole si ubriaca di quiete,
facendo l'amore con il vento
tra le coperte del cielo
e i sospiri del tempo.
L'umana poesia è racchiusa
in questa fusione di anime:
nemmeno i lamenti del mondo
possono infrangere tanto silenzio.
Un silenzio universale
che si scrive tra versi di libertà
e parole di allegria.
Si librano cori muti nel Cosmo
per assurgere
nel loro più intimo segreto.