CUNEO - Oltre al 10 dicembre: l’impegno costante del Club Soroptimist di Cuneo

La presidente Elena Cavallo racconta le iniziative intraprese per un concreto miglioramento della condizione femminile

La presidente Elena Cavallo
Firma della Carta Etica
Firma della Carta Etica
Firma della Carta Etica
Firma della Carta Etica
Firma della Carta Etica
Una stanza tutta per sé
Una stanza tutta per sé
Una stanza tutta per sé
Una stanza tutta per sé
Una stanza tutta per sé
Una stanza tutta per sé
Campagna Orange the World
Campagna Orange the World
Campagna Orange the World
Campagna Orange the World
Premiazione I. Bianchi Virginio
Premiazione I. Bianchi Virginio
Premiazione I. Bianchi Virginio
Premiazione I. Bianchi Virginio
Insediamento di Elena Cavallo

Monica Fissore 11/12/2024 14:15

Il 10 dicembre, giornata dedicata al Soroptimist Day e coincidente con l’anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani (1948), ha rappresentato un’occasione cruciale per riflettere sul ruolo delle donne nella società e sull’impegno necessario per garantire i loro diritti. Tuttavia, per il Club Soroptimist di Cuneo, l’impegno non si esaurisce in una singola giornata, ma si traduce in un lavoro costante per promuovere parità, inclusione e opportunità sul territorio e oltre.
 
Soroptimist International: una rete globale di azione femminile
Nata nel 1921 a Oakland, negli Stati Uniti, Soroptimist International è oggi una delle associazioni femminili più diffuse e influenti al mondo. Con oltre 75.000 socie distribuite in 132 Paesi, l’associazione si distingue per la promozione dei diritti umani e per il sostegno alle donne, operando attraverso quattro Federazioni: Americhe, Europa, Gran Bretagna e Irlanda, Sud-Ovest Pacifico.
Soroptimist gode di un prestigio unico: ha uno status consultivo presso importanti agenzie delle Nazioni Unite. Questo network globale consente a Soroptimist di promuovere progetti innovativi, come “Educate to Lead”, che mira a rafforzare il potenziale femminile attraverso istruzione e leadership.
 
Soroptimist Cuneo: 40 anni di attivismo per la parità
Fondato nel 1984, il Club Soroptimist di Cuneo è una realtà dinamica e fortemente radicata nel territorio. Abbiamo incontrato la Presidente Elena Cavallo, al suo secondo mandato: sotto alla sua guida, il Club ha ottenuto importanti risultati, tra cui il premio nazionale “Rigenerazione Città Giovane”, assegnato nel 2023 ai “Futurigeometri di Cuneo”. L’impegno del Club spazia dall’educazione alla leadership femminile alla promozione di iniziative per il superamento delle discriminazioni di genere, come dimostrato dall’adozione della Carta Etica da parte del Comune di Cuneo.
 
La Carta Etica: uno strumento per abbattere le barriere di genere nello sport
Promossa da Soroptimist in collaborazione con l’Associazione Nazionale Atlete (ASSIST), la Carta Etica rappresenta un manifesto di intenti concreti per favorire l’uguaglianza di genere nello sport. I principali punti della Carta sono: accesso universale alla pratica sportiva (promuove il diritto di bambine e bambini, donne e uomini, a praticare sport senza discriminazioni); contrasto agli stereotipi di genere (incoraggia la libertà di scelta delle discipline sportive, rompendo con pregiudizi culturali); prevenzione della violenza e delle molestie di genere (grazie a campagne di sensibilizzazione e collaborazione con la rete antiviolenza locale); infrastrutture inclusive (garantisce spazi adeguati per la pratica sportiva e il rispetto delle diversità); valorizzazione delle donne nello sport (sostiene atlete, dirigenti e tecniche, incentivando buone pratiche e politiche antidiscriminatorie).
 
La cerimonia di adozione della Carta Etica da parte del Comune di Cuneo, tenutasi lo scorso 24 ottobre presso il Salone d’Onore del Municipio di Cuneo, ha visto la partecipazione di figure chiave, tra cui l’Assessora alle Parità e Antidiscriminazioni Cristina Clerico e la Delegata Provinciale CONI Claudia Martin. Durante l’evento è stato evidenziato come, nonostante i progressi degli ultimi anni, il cammino verso una piena parità nello sport sia ancora lungo. Il messaggio emerso è chiaro: lo sport non deve essere solo competizione, ma anche un mezzo per promuovere valori di inclusione, rispetto e parità.
 
Una stanza tutta per sé: un progetto per le vittime di violenza
Tra le iniziative più significative del Club Cuneese spicca “Una stanza tutta per sé”, titolo ispirato all’omonimo saggio di Virginia Woolf. Il progetto, nato nel 2014 a Torino, mira a creare spazi protetti e idonei all’interno di caserme e uffici di polizia per accogliere e ascoltare le donne vittime di violenza.
 
Le stanze sono arredate in modo accogliente e comprendono aree dedicate ai bambini, trasformandosi in luoghi umanizzati dove le vittime possono sentirsi al sicuro. Nel 2021, il Club di Cuneo ha inaugurato due di queste stanze presso la Questura di Cuneo e il Comando Provinciale dei Carabinieri in Corso Soleri.
 
Il progetto è stato poi ampliato con “Una stanza tutta per sé, portatile”, una valigetta con kit informatico audio-video per la verbalizzazione e registrazione delle denunce, che rende possibile raccogliere testimonianze anche al di fuori degli spazi istituzionali, come abitazioni o pronto soccorso, garantendo un supporto immediato e discreto alle vittime.
 
Orange the World: un impegno globale contro la violenza di genere
Il Soroptimist International d’Italia sostiene dal 2016 la campagna mondiale Orange the World, promossa da UN Women, l'ente delle Nazioni Unite per l'uguaglianza di genere e l'empowerment femminile. Dal 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, al 10 dicembre, anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e Soroptimist Day, si svolgono 16 giorni di attivismo dedicati a sensibilizzare sul tema della violenza di genere.
 
Il colore arancione, simbolo della campagna, rappresenta un futuro senza violenza basata sul genere e viene utilizzato per illuminare edifici istituzionali e spazi pubblici, coinvolgendo partner e comunità. Anche il Club di Cuneo ha partecipato a questa iniziativa, prendendo parte all’accensione dell’illuminazione in arancione della Caserma del Comando dei Carabinieri di Cuneo, un gesto simbolico che riafferma l'impegno collettivo contro ogni forma di violenza sulle donne.
 
Read the Signs: prevenire attraverso la consapevolezza
La campagna Read the Signs, promossa dal Soroptimist International, si concentra sulla prevenzione della violenza di genere attraverso il riconoscimento precoce di comportamenti potenzialmente pericolosi come gelosia, controllo, manipolazione e collera. L’obiettivo è sensibilizzare e diffondere una cultura della prevenzione, educando le persone a riconoscere e affrontare questi segnali per evitare che evolvano in relazioni tossiche o violente.
 
Quest’anno, l’attenzione è stata rivolta in particolare alla cyberviolenza, un fenomeno in crescita che comprende molestie online, cyberstalking, deep fake e furto di identità. La campagna ha sottolineato l’importanza di creare ambienti digitali sicuri e di sensibilizzare le vittime a denunciare, superando isolamento e vergogna. Il Soroptimist International of Europe ha lanciato strumenti informativi come il poster “Rimani al sicuro in rete”, che fornisce consigli pratici per navigare in sicurezza, e cinque video multilingue (raccolti nel video al fondo dell'articolo) volti ad educare su vari aspetti della violenza digitale.
 
Formazione e leadership
Il Club promuove anche la formazione attraverso il Corso di Leadership femminile e genere presso la Bocconi di Milano, offerto gratuitamente a giovani laureate della provincia di Cuneo. Questo progetto rappresenta un investimento concreto nel futuro delle nuove generazioni: "Crediamo nell’importanza di creare opportunità reali per le giovani donne - afferma Cavallo - Vedere i risultati del loro successo è la più grande soddisfazione".
 
Il secondo mandato di Elena Cavallo alla guida del Club di Cuneo
Con la presidente Elena Cavallo abbiamo ripercorso questi due anni, ormai prossimi alla conclusione, del suo secondo mandato alla guida del Soroptimist Club di Cuneo. "Elena Cavallo ha svolto il suo ruolo con passione e dedizione" raccontano con ammirazione le socie del Club. La stessa Cavallo ammette che ricoprire questo incarico può essere impegnativo, ma sottolinea con convinzione: “Ne vale sempre la pena: con la passione si superano tutte le sfide e si raccolgono immense soddisfazioni. Agli incontri nazionali questa sensazione raggiunge il suo culmine: l’emozione diventa travolgente, con così tante donne unite da obiettivi comuni che creano una forza straordinaria”.
 
Elena Cavallo ha spiegato la sua filosofia di leadership, evidenziando il valore concreto dell’impegno del Club: "Non credo nella beneficenza fine a sé stessa: voglio che il nostro operare porti un cambiamento reale, a livello sociale, culturale ed educativo. Questo è ciò che cerco di trasmettere attraverso ogni progetto".
 
Dal post-pandemia agli eventi di rilievo
All’inizio di questo mandato, Cavallo si è trovata ad affrontare le sfide del periodo post-pandemia. Il suo primo obiettivo è stato quello di ricostruire il senso di comunità, favorendo il ritorno agli incontri in presenza. “Era importante tornare ad incontrarci, trovarci di persona. Questo è stato il mio primo obiettivo: ritrovarsi e ricostruire” racconta.
 
Uno dei primi appuntamenti significativi del suo mandato si è svolto il 26 gennaio 2023 al Filatoio di Caraglio, durante la mostra fotografica di Steve McCurry. In quell’occasione, la past president nazionale Vilma Malucelli, giornalista e appassionata viaggiatrice, tenne un coinvolgente intervento dal titolo “Afghanistan: per non dimenticare”, dedicato alla condizione delle donne afghane. L’evento suscitò grande emozione e partecipazione.
 
Tra gli eventi di maggior rilievo organizzati dal Club, spicca anche la conferenza “Cambiamenti climatici, agricoltura e malattie delle piante”, tenutasi lo scorso febbraio presso lo Spazio Incontri della Fondazione CRC di Cuneo dalla Prof.ssa Maria Lodovica Gullino, esperta di Patologia vegetale e Direttrice Scientifica del Festival Coltiva.To. “Ci tengo moltissimo ad affrontare, grazie al Club, tematiche importanti come l’impatto del cambiamento climatico sull’agricoltura, risorsa essenziale del nostro territorio. - spiega Elena Cavallo - Inoltre, coinvolgere personaggi altamente qualificati porta a documentarsi sull’argomento, entrando in un mondo a volte nuovo. Questo è fortemente stimolante ed appassionante”.
 
Concorso "Ri-generazione città giovane"
Il momento di maggior soddisfazione alla guida del Soroptimist Club di Cuneo, Elena Cavallo lo individua nel corso dello scorso anno, quando ha coinvolto gli studenti dell’Istituto Bianchi Virginio – Sezione Geometri in un ambizioso progetto di rigenerazione urbana, partecipando al concorso nazionale "Ri-generazione città giovane", rivolto alle scuole secondarie e agli ITS. 
I futuri geometri di Cuneo si sono distinti tra oltre cinquemila studenti di tutta Italia aggiudicandosi il primo premio con il progetto "Futurigeometri di Cuneo per una città giovane", comprensivo di analisi condotte in modo dettagliato finalizzate a comprendere i bisogni degli under 35, e un approccio inclusivo verso le giovani generazioni, coinvolgendo anche i bambini della scuola primaria.
Accompagnarli alla premiazione nella suggestiva cornice del Campidoglio a Roma, il 6 giugno 2023, è stata un’emozione indescrivibile” ci racconta Elena Cavallo.
 
Celebrazione del 40° anniversario
In occasione del 40° anniversario della fondazione del Club di Cuneo, il 17 ottobre scorso, La presidente Elena Cavallo, insieme alle socie, ha premiato gli studenti dell’Istituto Bianchi Virginio con una cerimonia speciale nella quale ha consegnato una targa e donato arredi scolastici, creando un’area dedicata al relax e alla socializzazione. La Preside dell’Istituto ha evidenziato come questa iniziativa abbia favorito l’interazione tra gli studenti, promuovendo un ambiente più inclusivo e condiviso.
 
Un’eredità di passione e concretezza
Mentre il mandato di Elena Cavallo si avvicina alla conclusione, con il passaggio del testimone a Silvana Martino, resta evidente il segno lasciato dalla sua leadership.
Grazie a progetti concreti e a una visione chiara, il Club Soroptimist di Cuneo si conferma una realtà fondamentale per la promozione della parità di genere e del cambiamento sociale nel territorio.


La firma della Carta Etica
La campagna Read the signs

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