Cara Matilda
La solitudine che tu tanto temi e che ti pone in una condizione di impotenza, appartiene a tutto il genere umano. Tutti noi abbiamo paura di rimanere soli al mondo e di essere abbandonati dai nostri cari. Certo, non è di grande consolazione sapere che ciò che senti è comune anche a chi ti è vicino, ma di certo poter sentirselo dire ci fa rendere conto che tutti quanti cerchiamo un posto nel mondo nel quale sentirci completi e al sicuro. Paradossalmente, Mati, più cercherai conferma nel mondo, più ti sentirai vulnerabile. Lo sguardo che tanto porgi verso l’esterno, nel bisogno che gli altri ti confermino quanto vali, che ti vedano per come sei, che ti scelgano fra mille altri, dovrà essere cambiato in uno sguardo verso te stessa. Spesso tutti quanti facciamo uno sbaglio: cerchiamo nelle numerose amicizie, nelle abbondanti chat oppure nei numerosi regali, la conferma di essere importanti per qualcuno a cui teniamo. E quando tutto ciò non arriva, scarseggia oppure proprio manca ecco sopraggiungere la sensazione di vuoto e di solitudine che sembra mangiare tutto quello che c’è attorno, togliere il senso a ciò che ti circonda e alle persone che, anche se poche, ti amano. Cara Matilda, lo so che il tuo unico desiderio è quello di essere amata, ma finchè utilizzerai le lenti degli altri per capire quanto vali, tutto sarà inutile; la tua insicurezza non troverà pace, così come il rischio di costringerti a rimanere sopra le righe pur di farti notare. Non farti indurire dalle delusioni, ma allo stesso tempo proteggiti. Non tutti gli incontri che farai saranno deludenti, anche se frequentemente si riveleranno tali. Hai mai saputo come nascono le perle? Nascono dall’imperfezione: una falda nell’ostrica, fa entrare un corpo esterno che aggredisce il mollusco; questi, per proteggersi, produce una sostanza che avvolgere il nemico. Ecco che nasce la perla.
Le lacrime che versi, la rabbia che provi e il vuoto che combatti, sono alcuni dei modi per proteggerti. Ora, però, inizia a guardarti dentro e a scoprire com’è fatta la tua perla. Io ho visto che ce l’hai... ora tocca a te.
In bocca al lupo