La sezione laziale dell'Associazione Italiana Arbitri chiama i suoi associati alla mobilitazione: dopo l'ennesima aggressione subìta da un direttore di gara (durante una partita di Promozione), nel Lazio i “fischietti” si fermeranno, non presentandosi alle gare in programma nel weekend. Nel frattempo in provincia di Cuneo, pur senza il verificarsi di casi estremi come quelli visti sui campi laziali, non si placano inciviltà e maleducazione sui rettangoli verdi dei campionati dilettantistici e giovanili.
Torna quindi l'appuntamento con “Controcalcio”, la rubrica nella quale raccogliamo il peggio del calcio provinciale, tratto dai verdetti del Giudice Sportivo contenuti nei comunicati ufficiali del comitato Piemonte-Valle d'Aosta della Lnd. Per scelta, come sempre, non pubblichiamo nomi e cognomi dei protagonisti: l'obiettivo non è mettere alla gogna mediatica le singole persone, bensì diffondere i fatti sensibilizzando sul tema l'opinione pubblica. Per far sapere che sostanzialmente ogni settimana, sui campi della Granda, accadono cose che con lo sport ben poco dovrebbero avere a che vedere.
ECCELLENZA
- squalifica per cinque gare per N.A. del Saluzzo, per aver colpito un avversario con dei pugni alla testa, provocandogli grave dolore.
PRIMA CATEGORIA
- ammenda di 125 euro al Canale Calcio per il comportamento offensivo e minaccioso, nel corso della gara a metà del secondo tempo, da parte dei propri sostenitori nei confronti dei giocatori avversari e del direttore di gara.
- squalifica fino al 23 gennaio 2019 per T.F. della Saviglianese, per condotta violenta consistente nell'essere stato coinvolto in una rissa partecipando attivamente.
- squalifica fino al 23 gennaio 2019 per A.F. dello Scarnafigi, per condotta violenta consistente nell'essere stato coinvolto in una rissa partecipando attivamente.
- squalifica per tre gare per W.M. della Saviglianese, per condotta violenta consistente nell'aver tirato uno schiaffo all'avversario.
- squalifica per quattro gare per S.L. del Manta, per condotta ingiuriosa ed irrispettosa consistente nell'aver rivolto insulti all'arbitro, spingendolo altresì lievemente con un braccio sulla spalla sinistra.
- squalifica per tre gare per M.K. del Piazza, per condotta violenta consistente nell'aver spinto con violenza un avversario, mettendogli le mani in faccia in reazione ad un fallo subito.
- squalifica per quattro gare per C.G. del Valvermenagna, per condotta violenta, consistente nell'aver colpito volontariamente un avversario con un pugno allo stomaco durante la battuta di un calcio d'angolo.
SECONDA CATEGORIA
- squalifica per tre gare per S.A. dello Sportroero, per condotta violenta consistente nell'aver rivolto minacce nei confronti dell'arbitro al termine della gara nei pressi degli spogliatoi.
Gli episodi si riferiscono come detto a sentenze emesse dal Giudice Sportivo. Restiamo a disposizione per eventuali repliche da parte dei tesserati e delle società.