Introduzione
Nello sguardo inimitabile della natura, si posa un grammo della mia felicità...
(Venerdì pomeriggio 19 aprile 2024)
QUALCOSA SI MUOVE
Disteso il vento fra le pieghe
delle mie dita.
I pensieri scorrono, chiedendomi
il concetto delle cose dimenticate.
Che sapore ha la felicità?
Forse, una foglia che galleggia
timida è "ritrovarsi".
Uno sguardo al cielo, serena convinzione.
Entro piano nelle domande sospese
rovistando me.
In un cassetto di tesori preziosi
riemergono conflitti.
Qualcosa si muove.
Una campana, una fiaba.
Parole, soffi di tenerezza.
……………
Desideri.
Una lampada ad olio, un tramonto:
la casa delle cose buone, ah!
Mulini in preghiera, la vita,
correre tra il fieno e il respiro
………….
Una farfalla, un volo silenzioso.
Qualcosa si muove.
Passi, riverberi di luce.
Passi, ascolti.
Un gabbiano, ali azzurre,
controvento, lezioni imparate.
…………
Silenzio. È metamorfosi.
Spicco… cammino piano
per non farmi male.
Nostalgico, amaro nostalgico.
Uno sguardo ad un fiore,
l'innocenza ritrovata.
Il cuore sente, orecchie di
cristallo.
Uno schioppo, galoppo lungo
i miei confini.
Una carrozza, e via.
Un taglio sulla pelle, il ricordo
fiordaliso che mi scuote.
Ah!
Sospiro.
Qualcosa si muove.
Vorrei...
Dammi quel frammento,
e sarò.