Tutto è cominciato con un costume da carota, comprato su Amazon per trenta euro: “Era una specie di sacco dell’immondizia arancione” scherzano i Carota Boys. Due anni fa erano un gruppo di amici col pallino del tennis, partiti da Revello per gli Internazionali di Roma. Oggi le “carote” gestiscono una pagina Instagram da oltre 150mila followers, contratti con grandi sponsor e trasferte in mezzo mondo al seguito di Jannik Sinner.
Sono loro i primi ospiti di Wall of Cuni, il podcast più irriverente della Granda, condotto da Luca “Sbrab” Abbà e Andrea Cascioli su Cuneodice. Nella puntata in onda, i ragazzi che hanno rivoluzionato il mondo del tifo tennistico si raccontano con ironia e spontaneità, parlando dell’inizio della loro “leggenda”, dell’impatto con la fama improvvisa e - naturalmente - di sport e di amicizia.
Tra risate, confidenze e
merende sinoire a base di pane e salame (e vino), un esordio scoppiettante per un format che lascerà il segno: potete seguire l’episodio anche su
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