Il Rally di Alba 2019 è valido per il Campionato Italiano Wrc e per la Coppa rally di Zona del Piemonte e si correrà sulle strade delle Langhe, sabato 27 e domenica 28 luglio. La corsa organizzata dal Cinzano Rally Team, in collaborazione con l’Automobile Club Cuneo è stata presentata ufficialmente sabato 23 marzo, nella sala consiglio “Teodoro Bubbio” del Palazzo comunale di Alba.
Accanto al sindaco Maurizio Marello ed al consigliere delegato allo Sport Claudio Tibaldi, Bruno Montanaro presidente Cinzano Rally Team A.s.d., Alessandro Gallo coordinatore organizzativo Rally di Alba-Cinzano Rally Team A.s.d. e Francesco Revelli presidente Automobile Club Cuneo. Intervenuti anche l’assessore alle Manifestazioni del Comune di Alba Fabio Tripaldi ed il sindaco di Albaretto della Torre Ivan Borgna.
Bruno Montanaro presidente del Cinzano Rally Team ha illustrato la prestigiosa promozione nel Campionato Italiano Wrc, serie nazionale che comprende gare dalla storia lunga e affascinante quali Mille miglia, Elba, Salento, Marca Trevigiana e San Martino di Castrozza. Alba entra, a pieno diritto, a far parte del campionato grazie al buon livello organizzativo, all’elevato numero di partecipanti e al sostegno delle Amministrazioni locali e dell’Automobile Club, che ha riportato il Piemonte tra le regioni sedi di gare tricolori. "Sarà una coinvolgente festa sportiva per tutta la città e tutte le Langhe", ha concluso Montanaro.
"Questa è una manifestazione importante che coinvolge tutto il territorio, la nostra città ma anche le Langhe – ha sottolineato il sindaco Maurizio Marello – L’inserimento nel campionato italiano aggiunge qualcosa in più, oltre a rappresentare un traguardo piuttosto significativo. L’evento è nel periodo estivo favorevole anche dal punto di vista delle presenze, con moltissima gente che arriverà sul territorio, anche per questa occasione. Quest’anno l’Amministrazione comunale farà un ulteriore sforzo per sostenere economicamente il Rally e lo farà molto volentieri perché si tratta di un evento di eccellenza".
"A fine 2014, Marco Stroppiana – ha ricordato il consigliere delegato allo Sport Claudio Tibaldi – venne a chiederci se il Rally poteva ripartire dopo l’ultima edizione del 2008, anche per ricordare il padre Silvio, patron della gara nei primi anni Duemila. Il sindaco Marello. Il sindaco Marello fu d’accordo e la manifestazione tornò in pista. Poi, con l’assessore alle Manifestazioni Fabio Tripaldi, abbiamo cercato di inserirlo nel calendario degli eventi cercando una piazza per l’iniziativa, mentre l’assessore ai Lavori pubblici Alberto Gatto ha seguito la cura degli spazi in corso Asti. A seguire la manifestazione, anche l’assessore alla Mobilità Rosanna Martini che abbiamo rassicurato sul corretto svolgimento di queste gare che devono attenersi al codice della strada. Ringrazio anche l’Arma dei Carabinieri e l’assessore all’Ambiente Massimo Scavino per la preziosa collaborazione".
"Siamo qui oggi – afferma Francesco Revelli, presidente dell’Automobile Club Cuneo - per sottolineare il grande impegno degli organizzatori, dell’Automobile Club di Cuneo e dei tanti altri sostenitori che si sono prodigati affinché la nostra federazione sportiva promuovesse il Rally di Alba nel campionato nazionale, che vedrà al via anche le vetture della categoria World rally car. Per la Città di Alba e per tutto il movimento sportivo-automobilistico provinciale sarà un ritorno in grande stile tra i rally che contano. L’Aci Cuneo sosterrà pienamente questa grande manifestazione e sarà a fianco degli organizzatori e degli enti locali, della Città di Alba e dei Comuni della Langa in particolare, perché l’evento si possa svolgere nel migliore dei modi e con il più ampio successo".
Gilberto Calleri, tre volte vincitore del Rally di Alba negli anni Duemila e ora coordinatore del gruppo organizzativo ha presentato il percorso di gara che partendo da Alba coinvolgerà la zona industriale di corso Asti nella giornata di sabato 27 luglio per il tradizionale show motoristico e per la prova spettacolo serale mentre alla domenica, 28 luglio, oltre a un nuovo passaggio sulla speciale di Alba, verranno disputate, due volte ciascuna, prove speciali nella zona di Sino e Roddino; nella Langa cebana tra Igliano e Paroldo e, grande novità, in quella attorno a Santo Stefano Belbo e Cossano Belbo per una prova speciale dedicata al Moscato d’Asti. Confermato anche lo shakedown del sabato mattina sulle colline di Cherasco. In totale saranno 105 i chilometri di prove speciali che andranno a determinare la classifica finale.
In corso Asti, sul circuito allestito in piena sicurezza sui piazzali della zona industriale, non mancheranno le esibizioni di drifting durante l’Ra Show che nelle giornate di sabato e domenica accompagnerà gli spettatori alle prove speciali del Rally.
Gli organizzatori del Rally di Alba, consapevoli che l’ingresso nel Campionato Italiano Wrc comporta costi di iscrizione e partecipazione più alti hanno una riduzione sulle tasse di iscrizione, molto cospicua per chi gareggia con le vetture più piccole, in modo da permettere a tutti i piloti di essere al via della corsa Albese. Inoltre, il Rally di Alba fa parte dei trofei Rally Clio R3 Top, Corri con Clio N3 Open e nel Suzuki Rally Thropy, del Montepremi organizzatori Ciwrc 2019 e della Michelin Rally Cup che mettono in palio premi per i partecipanti.
Il Rally di Alba 2019 si appresta a essere un evento capace di dare ampia visibilità al territorio che lo ospita e capace ancor di più di attirare persone in una zona che negli ultimi anni sta facendo del turismo un settore produttivo fondamentale. La corsa avrà anche un rilievo di natura benefica con l’iniziativa “Un aiuto in controsterzo”. Si tratta di una raccolta fondi abbinata a una sfida tra equipaggi che partecipano alla gara nella classe N4 formata prevalentemente dalle potenti Mitsubishi Lancer e Subaru Impreza. I fondi raccolti verranno consegnati a Sportabili Alba per sostenere i corsi di avvicinamento di ragazzi disabili alle discipline sportive promosse dall’attiva associazione albese.