Giovedì 4 maggio, per opera della squadra organizzatrice “Bici Cucchietti”, si è rispolverata una cicloscalata inventata e realizzata dall’indimenticabile ex professionista Gianpaolo Cucchietti, che si svolse nel 2006 e che venne ripetuta l’anno seguente.
Dopo anni di sospensione, si ripercorrono i 3,2 Km. della cicloscalata che dalla frazione La Morra portano alla Rivoira Superiore; 48 sono coloro che si sfidano su quelle rampe e la vittoria, in assoluto, arride Marco Daniele della “Squadra Corse Passatore”.
Sempre ammirate ed applaudite le 5 presenze del gruppo “rosa” dove primeggia Chiara Musso su Elisa Parracone, Samantha Arnaudo, Ornella Bonaiuti e Maria Grazia Rittano e, meritano la citazione Andrea Timo, Lorenzo Alladio, Simone Olivero, Giorgio Bordone, Flavio Re, Giovanni Ramò, Erik Marino, Luca Borgna e Franco D’Apollo che, con onore, si piazzano nei primi 10.
Le categorie riservano la vittoria a Giorgio Bordone (Ju), Marco Daniele (S1), Flavio Re (S2), Giovanni Ramò (V1), Andrea Timo (V2), Alberto Basso (G1), Giuseppe Dell’Atti (G2), Mauro Monteleone (Sa), Giovanni Isoardo (Sb), Chiara Musso (Do) e Simone Olivero (De).
Rispolverando il passato, si ricorda che Gianpaolo Cucchietti patron della “Bici Cucchietti”, nel 2006 e 2007 aveva organizzato nel primo pomeriggio un cicloraduno e di seguito, per chi aveva ancora gambe, questa breve ma dirompente cicloscalata che è stata ripresa nel 2015 e continuata nel 2016 e oggi, 2017.
La storia di queste 5 complessive edizioni presenta nell’ordine, quali vincitrice del settore femminile Romina Giraudo, Baudino Bessone Ilaria, Erica Magnaldi, Monica Viale e Chiara Musso e, per i maschietti Giorgio Balbis, Diego Marro, Andrea Timo, Pietro Castellino e Marco Daniele.
La gara è altresì valida quale 3ª prova del “Campionato Provinciale della Montagna” e, se i personali calcoli sono esatti, sono attualmente al comando della classifica provvisoria, nelle rispettive categorie: Giorgio Bordone, Leonardo Viglione, Flavio Re, Cristiano Fantini, Andrea Timo, Alberto Basso, Giuseppe Dell’Atti, Marco Monteleone, Guido Armando e per le donne Maria Grazia Rittano.