Bra in crisi di risultati e, anche, d'identità. In quella che poteva (e doveva) essere la partita della svolta e della ripartenza, dopo tre sconfitte consecutive, i giallorossi sono caduti al "Bravi", anche e purtroppo, al cospetto di un'Olginatese quadrata e spietata.
Tre punti che mancano ai braidesi dal 3-1 all'OltrepoVoghera del 18 ottobre scorso, ancorati a quota 18: a -3 dalla zona play-off, ma a +3 dalla zona play-out. Ieri pomeriggio, davanti ad oltre 200 spettatori (con degna cornice del "Bra Front" che, proprio ieri, ha festeggiato il trentennale di fondazione della tifoseria organizzata, con un pranzo sociale al bar del complesso sportivo e poi con una presenza massiccia del "Settore A") i padroni di casa sono così scesi in campo: Bonofiglio; Mulatero, Rossi, Bettati e Gili Borghet; Dolce e Barale; Beltrame, Tuzza, Montante e Lazzaro.
Sinistro alto di poco di Montante (al 17°) dopo uno schema su calcio piazzato, poi quasi alla mezz'ora è ancora il Bra a sfiorare il vantaggio: Tuzza serve Beltrame all'altezza del dischetto, sinistro in corsa rasoterra e Iali blocca il pallone.
Calcio di rigore per i lecchesi al 36°: contatto Rossi-Esposito in area, il bianconero finisce a terra e il direttore di gara indica il dischetto. Dagli 11 metri Canalini si fa respingere il tiro da Bonofiglio (abile con un tuffo alla sua destra) ma lo stesso numero 9 ospite ribatte il pallone in rete con un colpo di testa ravvicinato, 0-1 al 37°.
Nell'unico minuto di recupero del primo tempo, il Bra incassa lo 0-2 dei lombardi: dal limite dell'area, Lacchini crossa sul secondo palo per l'accorrente Canalini, tocco morbido e palla in fondo alla rete.
Da un corner, al 12° della ripresa, un colpo di testa di Montante si perde alto di pochissimo sopra la traversa e un minuto più tardi mister Daidola inserisce Gasbarroni per Barale.
Miracolo di Iali al 17°: Beltrame per Gasbarroni, conclusione di prima intenzione in area piccola e gran parata d'istinto; poi quattro cambi in contemporanea per i padroni di casa: Alagia per Mulatero, Brancato per Beltrame, Tesio per Gili Borghet e Salamon per Tuzza.
Palo del Bra al 30°: punizione di Dolce dalla trequarti campo, colpo di testa perentorio del neo-entrato Brancato e palla che sbatte sul legno alla destra di Iali.
L'Olginatese è pericolosa in due occasioni, ma è il Bra a provarci ancora: destro a giro di Tesio dal limite e sfera che sfiora il palo, prima di spegnersi sul fondo (44°).
Al 45° e prima dei 4 minuti di extra-time, gli ospiti siglano addirittura lo 0-3: rinvio di Iali, spizzicata di Tremolada e Mangiarotti (in posizione di fuorigioco) s'invola verso la porta braidese, vince il contrasto con Bonofiglio in uscita e deposita il tris a porta sguarnita.
"E' un momento delicato, abbiamo buttato via due mesi di lavoro proficuo. Non riusciamo a fare quello che prepariamo in settimana, siamo in un trend molto negativo. Siamo anche in uno periodo poco fortunato, ma dobbiamo riavvolgere il nastro e ripartire da capo. Dobbiamo fare un calcio più pratico e guardare la classifica, siamo scivolati in maniera pericolosa. E' giusto e coerente rendersene conto. Dobbiamo reagire" ha detto mister Fabrizio Daidola nella conferenza stampa post-partita.
Domenica 19 novembre (ore 14,30) allo stadio "Giuseppe Sinigaglia", si giocherà Como-Bra
BRA: Bonofiglio, Gili Borghet (29° st Tesio), Rossi, Barale (13° st Gasbarroni), Bettati, Dolce, Lazzaro, Montante, Mulatero (29° st Alagia), Beltrame (29° st Brancato), Tuzza (29° st Salamon).
A disp: Pelissero, Occelli, Casassa Mont, Ghione Mainardi.
Allenatore: Fabrizio Daidola.
OLGINATESE: Iali, Calloni, Valenta, Carlone, Fabiani, Caputo, Lacchini, Esposito (33° st Narducci), Canalini (25° st Tremolada), Tchetchoua, (49° st Passoni), Mangiarotti.
A disp: Merone, Montrasio, Calviello, Cantù.
Allenatore: Giovanni Arioli.
Arbitro: De Capua di Nola (assistenti: Laici di Valdarno e Lisi di Firenze).
Marcatori: 37° pt Canalini, 46° pt Canalini, 45° st Mangiarotti (O).
Note: ammoniti Dolce (B) e Canalini (O).