BRA - Bra sconfitto dal Casale 2-1

Decisivo un episodio sfortunato al "Natale Palli"

09/12/2016 14:19

Con un episodio, a dir poco, sfortunato e beffardo il Bra frena al "Natale Palli" di Casale Monferrato, costretto a lasciare l'intera posta in palio ai nerostellati.
Nel turno infrasettimanale, nel giorno dell'Immacolata Concezione, i giallorossi escono sconfitti di misura per 2-1.

Ospiti (con il tradizionale completo giallo e rossi) sono scesi in campo con: Tunno in porta; Benabid, Fabbro, Gregorio e Gili Borghet in difesa; Perrone, Barale e Corticchia a centrocampo; Besuzzo e Beltrame a supporto di Capellino nel reparto avanzato.

Rovesciata in area di Beltrame e presa sicura di Poggio all'11°. Primo tempo, nel complesso, con pochi spazi e privo di grosse emozioni. La fiammata, però, che "spacca" l'equilibrio è alessandrina al 31°: Tunno bravo in un batti e ribatti da pochi passi, ma non può nulla sulla stoccata di Duguet che vale l'1-0.
Reazione braidese al 36°: punizione dal vertice sinistro dell'area battuta da Beltrame, palla sulla testa dell'accorrente Gregorio che, però, alza la mira sopra la traversa.

Tunno, al 42°, risponde alla grande sul destro ravvicinato di Cardini poi, al 45°, il Bra sfiora il pareggio: destro in corsa dai 25 metri di Paolo Beltrame, "missile" che scheggia la parte alta della traversa prima di spegnersi sul fondo.

Ad inizio ripresa, Carlucci rileva (tra i pali) il collega Poggio. I giallorossi, con una verve diversa, approcciano bene la seconda parte di gara e, al 10°, trovano il meritato pari: rovesciata di Capellino e, come un falco, Stefano Besuzzo si avventa sul pallone, in area, e la scaraventa in fondo al sacco con un destro a fil di palo per l'1-1!

Un quarto d'ora più tardi, Danilo Tunno si tuffa bene sulla conclusione di Duguet, mandando il pallone in corner. Montante e Dimasi rilevano Corticchia e Perrone, poi è ancora Tunno sugli scudi, al 33°: smanacciata in angolo su capocciata di Cardini. 

Al minuto 38, l'amarissimo episodio del 2-1 casalese: retropassaggio mancino di Gregorio dai 18 metri che prende, contro tempo, Tunno in uscita. Sguardi increduli e pallone che termina la sua corsa oltre la linea di porta.

Ultimo spicchio dell'incontro con l'ingresso di Dalla Costa (al 40°) per Beltrame e i quattro minuti di recupero, dove il Bra tenta il tutto per tutto in due mischioni, addirittura con Tunno e Fabbro come attaccanti aggiunti. Triplice fischio e giallorossi, costretti, a restare ancorati ai 15 punti in classifica.

"Dispiace perdere una partita così, visto il secondo tempo importante che abbiamo fatto. Ci siamo equivalsi con il Casale, spartendoci un tempo a testa. Siamo stati propositivi e pericolosi, poi l'episodio sfortunato. Sono cose che possono capitare, ma non buttiamo la croce addosso a nessuno. Più che per la classifica, il punto perso mi spiace per i ragazzi perchè avevano fatto bene. Ma non c'è tempo per stare troppo a pensarci su, domenica ci aspetta una gara fondamentale. Ci mancano quei 6-7 punti delle prime giornate, ma non dobbiamo mollare e dobbiamo continuare a dare il massimo. L'obiettivo è fare 95 minuti senza mollare nemmeno un secondo" ha commentato mister Fabrizio Daidola, nella conferenza stampa post-partita.

Domenica 11 dicembre (con inizio alle ore 14,30) ultima trasferta del 2016: allo stadio "Giovanni Mari", il Bra sarà ospite del Legnano.
 
CASALE: Poggio (1° st Carlucci), Villanova, Vanin, Rebolini (38° st Marianini), Priolo, Cintoi, Duguet, Birolo, Cardini, Garavelli, Principe (18° st Pavesi).
A disp: Martinetti, Pallavidino, Dansu, Patrucco, Zaia, Ibrahim.
Allenatore: Ezio Rossi.
BRA: Tunno, Benabid, Gili Borghet, Fabbro, Barale, Gregorio, Perrone (29° st Dimasi), Corticchia (26° st Montante), Capellino, Beltrame (40° st Dalla Costa), Besuzzo.
A disp: Bonofiglio, Ghione Mainardi, Rossi, Dolce, Gramaglia, Caristo.
Allenatore. Fabrizio Daidola.
Arbitro: Maninetti di Lovere (assistenti: Bonomo di Milano e Ravera di Lodi).
Marcatori: 31° pt Duguet (C), 10° st Besuzzo (B), 38° st aut. Gregorio (B).
Note: pomeriggio soleggiato ma freddo, circa 400 spettatori, terreno di gioco gibboso; ammoniti Priolo, Cardini e Principe (C), Corticchia e Montante (B).
 

c.s.

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