Una sfida importante per entrambe le squadre. Obiettivi diversi, eppure vitali. Da una parte la Cheraschese di Mascarello, desiderosa di proseguire il suo percorso positivo verso una salvezza tranquilla e senza troppi patemi. Dall'altra parte il Cuneo di Fantini, la squadra con il miglior attacco del girone B di Eccellenza, determinata a conquistare i tre punti per non perdere terreno sulla testa della classifica.

 

Proprio su questa volontà dei biancorossi si apre il derby di categoria, con la truppa di Fantini che approccia la sfida in maniera ottima. Dopo pochi secondi, Pietro Rastrelli si inserisce sulla sinistra. Il suo tentativo di cross viene deviato e si trasforma in un insidioso tiro su cui Dia, grande ex della sfida, sfodera dei riflessi prodigiosi mettendo in angolo. Sembra l'inizio di un monologo tutto cuneese, ma il colpo di scena arriva al 10'. Federico Giraudo, forse ingannato da un rimbalzo imprevedibile del pallone, sbaglia il retropassaggio di testa e lancia involontariamente in area De Souza. Il centrale ospite è costretto a intervenire fallosamente e il direttore di gara assegna il penalty ai padroni di casa. Sul dischetto si presenta lo stesso De Souza: il suo tiro è debole e Cavalieri respinge, ma sulla ribattuta è lesto Massimo Costamagna, che ribadisce in rete.

 

Trovato il vantaggio, i cheraschesi guadagnano fiducia, mentre il Cuneo appare frastornato da uno svantaggio arrivato come un fulmine a ciel sereno. La squadra di Mascarello trova spazi e praterie e al 23' ha anche una chance per il raddoppio, non sfruttata da De Souza. Il Cuneo fatica a costruire gioco e, in diverse situazioni, si fa trovare impreparato e disordinato. Come al 36', quando su un calcio d'angolo a favore dei biancorossi parte un contropiede con cinque giocatori della Cheraschese contro soli due avversari. I nerostellati, però, non ne approfittano: Sankosaj spreca un cioccolatino servitogli da Tesauro. Tre minuti dopo è il Cuneo a farsi pericoloso con un colpo di testa di Nicola Rastrelli su un ottimo corner di Brondino. La sfera sfiora la traversa, rappresentando la seconda occasione degna di nota per i cuneesi in un primo tempo complicato.

 

Nella ripresa il Cuneo si affaccia in avanti con maggiore insistenza, anche se in modo disordinato, affidandosi a tanti palloni alti per cercare le sponde dell'ex Villa Valle Daniele Orlando. La Cheraschese gioca prettamente di contropiede, cercando di mantenere il possesso palla. Al terzo giro di orologio i padroni di casa sfiorano la rete ancora con Sankosaj. I cuneesi, invece, non riescono mai ad azionare davvero bene le ali, e le sponde di Daniele Orlando non funzionano, complice anche una certa disconnessione tra il reparto dei trequartisti e l'attaccante, oltre a numerosi errori tecnici.

 

Nella difficoltà, però, il Cuneo trova la forza per pareggiare al 29'. Bravo Nicola Rastrelli a procurarsi una punizione dal limite, un po' fortunato Brondino a trovare la deviazione dello stesso Rastrelli , che lascia di sasso Dia. Nel modo forse più inaspettato, i biancorossi rientrano in gara. La Cheraschese patisce il colpo, anche a causa del dispendio energetico importante. Rigenerato dal pareggio, il Cuneo si getta in avanti per cercare il sorpasso. Al 38' il neoentrato Giachino calcia di sinistro dal limite, trovando la pronta risposta di Dia. Lo stesso scenario si ripete due minuti dopo. Al 46' Pernice riceve la sfera sugli sviluppi di un corner e, da posizione defilata ma buona, non riesce a trovare il guizzo vincente: Dia si accascia e blocca la conclusione.

 

L'ultima emozione della gara arriva al 48', quando Vittone compie un intervento super per fermare un lanciatissimo Nicola Rastrelli, prendendo in pieno la palla e sventando la minaccia. Finisce così in parità: Cheraschese e Cuneo si dividono la posta in palio. Per i coriacei giocatori di Mascarello è un punticino che avvicina i cheraschesi alla salvezza, posizionandoli all'ottavo posto. Per i cuneesi, invece, è un'occasione persa: i risultati di Pinerolo, Luese e Centallo affollano ulteriormente la zona alta della classifica. Fantini dovrà anche fare i conti con l'infortunio di Benso, uscito nei minuti conclusivi del primo tempo a causa di un infortunio al naso.