BRA - Il Bra pareggia 1-1 con la Caronnese

Partita del girone A del campionato di serie D

07/11/2016 21:06

 
Terzo risultato utile e consecutivo per il Bra che, ieri pomeriggio, al "Bravi" ha pareggiato per 1-1 contro la Caronnese, terza forza del girone A.
Un Bra gagliardo nel reagire ad episodi controversi e sfavorevoli, vedasi il rigore assegnato contro e quello, solare, non assegnato a favore; a pareggiare con una perla di Montante e a sfiorare il colpaccio con un'occasionissima di Capellino; colpaccio che sarebbe stato, decisamente, meritato per quanto prodotto dai padroni di casa, in crescita da un mese a questa parte.

Giallorossi (in completo bianco con richiami ai colori sociali) in campo con: Tunno tra i pali, Besuzzo, Fabbro, Gregorio e Gili Borghet in difesa; Perrone, Barale e Dimasi a centrocampo, Montante e Beltrame ai fianchi di Capellino in attacco. 
Danilo Tunno regolarmente tra i pali dal primo minuto, più forte della febbre che ha provato a metterlo ko, però, senza riuscirci!
Nel primo minuto di gioco, uscita spericolata e disordinata di Gherardi che, fuori area, tocca la palla con le mani. Per l'arbitro è, solo, punizione dal limite senza alcun provvedimento disciplinare. Dalla punizione conseguente, al limite dell'area e al 2° minuto, destro di Beltrame e sfera di pochissimo fuori dallo specchio.
Al 24°, in area di rigore, Mair (spalle alla porta) sente le braccia di Fabbro sulla schiena e si lascia cadere come un sacco di patate. Il signor Grasso di Acireale abbocca e, oltre ad assegnare la massima punizione alla Caronnese, sventola il cartellino giallo ai danni del capitano braidese. Dal dischetto, al 25°, Corno spiazza Tunno per il vantaggio dei varesini.

Grandi e vibranti proteste dei padroni di casa qualche minuto più tardi quando, in area e su traversone di Beltrame, il giovane (ma già smaliziato) Caputo tocca nettamente il pallone con un avambraccio mandandolo sul fondo, ma per l'assistente e il direttore di gara non solo non è un limpidissimo rigore, ma nemmeno calcio d'angolo.
Si va all'intervallo con il Bra sotto di una rete. Passano quasi due minuti di gioco della ripresa e i giallorossi pareggiano: sinistro velenoso e in corsa di Marco Montante che, da circa 20 metri, fulmina Gherardi, gonfia la rete dopo aver scheggiato il palo, 1-1! Secondo gol stagionale per lui, e primo campionato: già a segno in Coppa Italia nell'agosto scorso.

Montante scatenato e Caronnese in difficoltà: destro a giro, in area, dopo aver evitato un avversario e pallone che sibila l'incrocio dei pali opposto al 14°.
Ancora Montante al 23°: traversone da sinistra, palla in area piccola e deviazione sotto-porta di Capellino che manca il gol per una questione di pochi centimetri.
Al 25° rientra in campo Marco Dalla Costa, ristabilitosi dopo l'operazione al corno posteriore del menisco mediale del ginocchio destro (era out da Bra-Cuneo di Coppa Italia, in casa, e da Pro Sesto-Bra di campionato) che prende il posto di Capellino. Alla mezzora tocca a Corticchia rilevare Montante e al 37° a Dolce a rilevare Barale. Anche Corticchia e Dolce, ormai recuperati dopo i rispettivi guai fisici.
Si gioca fino al 93° ma il risultato rimane immutato, con il Bra che sale a quota 8 punti in classifica.

Fabrizio Daidola, allenatore giallorosso, nella conferenza stampa post partita: "La squadra ha fatto la partita in lungo e in largo e devo fare i complimenti ai miei giocatori perchè stanno giocando un buon calcio, con l'atteggiamento giusto. Se c'era una squadra che doveva vincere, eravamo noi. Mi dispiace dover sempre sottolineare delle dinamiche legate all'arbitraggio, perchè se c'è quel rigore che ci è stato fischiato contro, allora c'è ne sono almeno dieci per partita. Non ho capito perchè ci è stato negato il rigore per il fallo di mano e perchè non è stata sanzionata l'uscita del loro portiere. Peccato per l'occasione di Capellino, che si è battuto alla grande pur rientrando da un infortunio e quella sarebbe stato il colpo di grazia alla Caronnese. Ma comunque diamo positività al nostro cammino, diamo continuità di rendimento e nella raccolta dei punti. Accetto il punto ma, vista la partita, un pizzico di rammarico c'è".

Al fianco del mister c'è Alessandro Fabbro, difensore e capitano del Bra: "Il risultato poteva essere migliore ma sono contento per come abbiamo giocato. Dobbiamo continuare così, ho trovato un grande gruppo di giocatori che ascoltano e che si mettono volentieri a disposizione. Gli ultimi risultati sono la logica conseguenza della qualità di questa squadra, che c'era già prima del mio arrivo e sono frutto del lavoro svolto negli allenamenti. Società, staff e compagni mi hanno accolto alla grande e li ringrazio. Il rigore contro non ha senso in uno sport che prevede il legittimo contatto fisico, perchè poi ne avremmo dovuti avere almeno tre a favore. Ma abbiamo dimostrato grande compattezza, di essere forti, abbiamo acciuffato il pari e meritavamo di vincere".
Giovedì 10 novembre (ore 15, a porte aperte) prestigiosa amichevole con il Torino F.C., al centro sportivo "Sisport" (corso Unione Sovietica n°295 a Torino).
Domenica 13 novembre (ore 14,30) il Bra sarà ospite della Bustese allo stadio "Roberto Battaglia" di Busto Garolfo (Milano).

BRA: Tunno, Besuzzo, Gili Borghet, Fabbro, Barale (37° st Dolce), Gregorio, Dimasi, Perrone, Capellino (25° st Dalla Costa), Montante (30° st Corticchia), Beltrame. 
A disp: Bonofiglio, Benabid, Rossi, Ignico, Casassa Mont, Sechi.
Allenatore: Fabrizio Daidola.
CARONNESE: Gherardi, Redaelli, Caputo (17° st A. Giudici), Sgarbi, Patrini, Marcolini, Moleri, Galli, Mair (31° st Bianconi), Corno, L. Giudici (17° st Scaramuzza). 
A disp: Del Frate, Grassi, Odone, Tanas, Martino, Salomoni
Allenatore: Marco Gaburro.
Arbitro: Grasso di Acireale (assistenti: Fiore e Sonetti di Genova).
Marcatori: 25° pt rig. Corno (C), 2° st Montante (B).
Note: pomeriggio soleggiato, circa 300 spettatori; ammoniti: Fabbro, Montante e Dolce (B), L. Giudici, Caputo e Sgarbi (C).

c.s.

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