“Conoscere le tecniche per proteggere la propria persona in caso di aggressione e saper prevenire situazioni di pericolo, è l’obiettivo che ci siamo posti nel creare questo gruppo sportivo di arti marziali aperto a tutti, uomini e donne, non solo appartenenti alla Polizia di Stato”. Con queste parole Alberto Sette, commissario capo della Questura di Cuneo e responsabile del gruppo sportivo interno all’ANPS 1, ha presentato i “Corsi di difesa personale e lotta con tecniche di karate e brazilian jiu jitsu” che in questi giorni hanno festeggiato il primo anno di attività.
Strumenti di difesa personale, tecniche specifiche che hanno una triplice funzione, come spiega lo stesso Sette: “Garantire la sicurezza dell’operatore di polizia nello svolgere le sue funzioni, assicurare l’incolumità della persona che viene fermata e, da oggi, mettere anche i civili nelle condizioni di potersi difendere da un’eventuale aggressione”.
Ogni martedì e giovedì sera, presso la Caserma della Polizia di Stato di Cuneo, tre istruttori qualificati di ju jitsu insegnano questa particolare arte marziale che si basa sulla lotta a terra. È una disciplina che ha origine in Brasile e si basa sul concetto che una persona, anche se piccola e debole, possa difendersi con successo da un avversario più grande e forte utilizzando semplicemente tecniche appropriate come le leve e le chiavi articolari. Una difesa, pertanto, basata non sulla forza ma sulla tattica e la tecnica.
“Ci tengo a sottolineare che questo gruppo sportivo è un’iniziativa nata in seno all’Associazione nazionale della Polizia di Stato (ANPS) come ulteriore strumento di collegamento tra la società e le forze dell’ordine. A tale proposito, per portare avanti questo progetto di self-defense allargato anche ai civili, il questore di Cuneo Nicola Parisi, ci ha messo a disposizione il salone della caserma di via Cavallotti - aggiunge Sette, che ha anche la qualifica di Istruttore tecnico operativo di difesa personale della Polizia -. I nostri corsi di addestramento sono nati per preparare professionalmente i poliziotti a gestire ogni eventuale situazione di pericolo, ma in molte occasioni ci è stata evidenziata l’esigenza di fornire questi strumenti anche ad altre categorie di soggetti che per un motivo o per un altro, possano trovarsi in situazioni di pericolo”.
Questo 2022 si chiude con oltre 100 iscritti all’ANPS, l’associazione di volontariato che raccoglie membri della PS e della Protezione civile, mentre il gruppo sportivo ha già superato quota 30 tra soci effettivi, appartenenti alla Polizia di Stato della Questura di Cuneo e soci sostenitori e simpatizzanti, familiari e civili che condividono i valori della polizia. Molte le donne che hanno aderito all’iniziativa, tra queste anche Laura Risso, insegnante e consigliere comunale di Cuneo.
“Mi auguro che queste attività possano portare i valori e lo spirito della polizia di Stato nella società civile, insieme ad una maggiore consapevolezza di se stessi”, rimarca il responsabile tecnico che, insieme ai maestri di jiu jitsu Michael Terreno e Claudio Musso, invita chiunque fosse interessato a contattare l’ANPS al numero 0171.443534 o inviando una email a
cuneo@assopolizia.it per chiedere tutte le informazioni necessarie.
I Corsi sono aperti a tutti, dai 18 ai 90 anni, l’unica condizione che viene posta è… ovviamente, di non avere precedenti penali.