Nell’ultimo incontro conviviale prima della pausa estiva, il Panathlon Cuneo ha deciso di ospitare al ristorante “La Ferriera - da Nona” di Margarita una serata dal tema “Lo sport cuneese attraverso CONI e Sport e Salute: passato e futuro con il Panathlon Club di Cuneo”.
Un momento di sincero confronto per spiegare ai soci presenti le novità dettate dalla riforma del sistema sportivo intervenuta a fine 2018.
Per comprendere meglio i cambiamenti di questa riforma, le ricadute sul territorio e sullo sport locale, sono intervenuti Stefano Mossino (presidente CONI Regionale), Paolo Cattero (già Delegato CONI provincia di Cuneo), Claudia Martin (attuale Delegato CONI della provincia Cuneo), Francesca Leone (dipendente Sport e Salute Cuneo), Corrado Borello (socio del Club di Cuneo e consigliere dell'Area 3 del Panatlon International, in rappresentanza del Governatore Maurizio Nasi assente per improrogabili impegni personali), oltre a Guido Cometto, Presidente Sezione “L. Pellin” Veterani dello Sport Cuneo.
“Un momento dovuto e fortemente voluto – ha raccontato Giovanni Mellano, presidente del Panathlon Cuneo – dove ho voluto al tavolo anche il rappresentante dei Veterani dello Sport Cuneo, associazione che, come il Panathlon Distretto Italia, è benemerita del Coni”.
La serata è stata anche l’occasione per consegnare fisicamente all’ultra runner di Robilante Marco Olmo il prestigioso riconoscimento del Panathlon International “World Fair Play Diploma of Honour” alla carriera. Il premio intitolato a Jean Robert Borotra, leggendario tennista francese attivo tra gli anni '20 e '30, non era ancora stato consegnato a causa della pandemia, ma dall’altra sera è finalmente nella mani dell’atleta capace di percorrere oltre venti Marathon des Sables. A proporre la sua candidatura era stato proprio il Panathlon Club di Cuneo.