Una grande festa, colorata di blu e rosso, proprio come i colori sociali della ASD Amico Sport e una quantità infinita di sorrisi per i 25 anni della realtà sportiva cuneese, con sede a San Rocco Castagnaretta. Domenica 15 dicembre, presso la palestra inclusiva “Paolo Mosconi” si è tenuta la consueta assemblea associativa, culminata poi un momento ricreativo e aggregativo. Un’assemblea con la “A maiuscola” poiché si festeggiava una ricorrenza davvero importante e dove sono intervenuti il sindaco di Cuneo Federico Borgna, l’assessore allo sport del Comune di Borgo San Dalmazzo Alessandro Monaco, la professoressa Claudia Martin delegata provinciale CONI e rappresentante della fondazione CRC, il dott. Giancarlo Arneodo presidente Csac, Pietro Marro presidente provinciale Libertas, l’arch. Fabrizio Rocchia direttore provinciale Special Olympics, e Alessandro Romano, licenziatario cuneese MC Donald’s, realtà che sosterrà nei prossimi anni l’allestimento della futura sala polifunzionale.
Una collaborazione, quest’ultima, fortemente voluta e sentita da entrambe le parti: due ricorrenze importanti (anche per McDonald’s c’è qualcosa di speciale da festeggiare: 20 anni di attività imprenditoriale) collegate a due forti ricordi e dediche: una a Lorenzo, indimenticato collaboratore McDonald’s mancato prematuramente, così come quello di Amico Sport alla memoria di Franco La Dolcetta, ai quali saranno dedicati dei locali individuati nel nuovo lotto. Un pomeriggio davvero ricco di commozione, proprio come quando è stato ricordato Franco La Dolcetta, ma anche di allegria, grazie anche alla simpatia dello speaker Mario Piccioni e dei suoi collaboratori.
“Siamo felici di poter continuare a dare una mano ad Amico Sport e a Special Olympics, – spiega Alessandro Romano, gestore della società licenziataria McDonald’s per la provincia di Cuneo – Ci siamo conosciuti ormai quasi dieci anni fa a metà del nostro percorso qui nel cuneese, anche attraverso la possibilità di inserire nel nostro organico Davide, un ragazzo che ebbe la possibilità di seguire un percorso formativo d’inclusione nel mondo del lavoro. Il rispetto della diversità e le pari opportunità sono una regola etica per noi e che cerchiamo di diffondere anche ai nostri dipendenti, così come lo è restituire alla comunità locale, sotto forme di collaborazione, sostegno e partnership, parte di ciò che la comunità stessa ci aiuta a consolidare dal punto di vista del business. Accostarci ad Amico Sport è stato spontaneo: il loro motto, “che io possa vincere ma se non riuscissi che io possa tentare con tutte le mie forze”, mi richiama personalmente una delle spinte motivazionali più forti, soprattutto per i tanti giovani cui garantiamo formazione e opportunità di crescita, fin dal momento in cui si affacciano al mondo del lavoro”.
La realtà sportiva della ASD Amico Sport è nata nel lontano 1994, dall’idea di alcuni dirigenti Libertas, tra cui Franco La Dolcetta appunto, e la collaborazione fattiva di alcune studentesse ISEF ed ha come finalità quella di promuovere attività ludico-ricreativo-sportive a favore di soggetti con disabilità, senza esclusione per età anagrafica o capacità. Negli ultimi anni si sta lavorando molto sugli "sport unified" proprio nell’ottica dell’inclusione sociale, attraverso il potente mezzo dello sport. L’obiettivo primario è sempre stato quello di contribuire a migliorare la qualità di vita di queste persone, rendendoli attivi ed estroversi verso il mondo circostante; per fare tutto ciò si è pensato di promuovere l’attività motoria che ha una notevole valenza socializzante. “25 anni non sono pochi, è davvero un grande traguardo per nostra realtà; per noi dare la possibilità a questi ragazzi speciali di praticare sport e tessere rapporti di amicizia è il più bel regalo che la vita ci ha donato; ringrazio di cuore tutti i volontari che in questi 25 anni ci hanno dato una mano, le famiglie che credono nel nostro impegno, gli sponsor e le istituzioni che “camminano” al nostro fianco”, afferma il presidente di Amico Sport Cristina Bernardi.
I festeggiamenti si sono poi conclusi con la cena presso il ristorante “La Bottera” di Riforano, dove erano presenti anche alcuni atleti del basket, arrivati da Legnano dopo una giornata all’insegna dello Special Basket; appuntamento davvero emozionante perché per la prima volta il basket cuneese è stato “unificato”, essendo sono scesi in campo anche gli atleti partner Katia, Davide e Marco.