Mentre la Serie A è in allarme dopo i 14 casi di positività al Coronavirus registrati tra giocatori e staff della prima squadra del Genoa, anche il calcio dilettantistico cuneese, a pochi giorni dal via ufficiale ai campionati 2020-2021, si trova a fare i conti con i problemi legati all’emergenza sanitaria. La scorsa settimana otto contagi erano stati accertati tra i calciatori del Bagnasco, formazione di Seconda Categoria, ora ad essere coinvolto, seppure indirettamente, è il Bisalta, che domenica scorsa ha esordito in Prima Categoria pareggiando 1-1 contro il San Sebastiano.

 

Stasera la formazione guidata da Corrado Santini avrebbe dovuto affrontare la Pro Savigliano in Coppa, ma la gara non verrà disputata. Le motivazioni sono contenute in comunicato stampa pubblicato dal Bisalta sul proprio sito internet: “Non giocheremo né stasera né domenica, avendo sottoposto parte della squadra a tamponi a seguito della positività di una persona non tesserata per il Bisalta ma che è venuta a contatto con buona parte della nostra rosa. Abbiamo attivato i protocolli Covid con l'Asl di Cuneo e sospeso in via cautelativa l'attività della sola prima squadra in attesa dei risultati che arriveranno lunedì”. 

 

Ad ora, come detto, la situazione sembra comunque sotto controllo e la decisione della società con sede a Chiusa Pesio è stata presa a puro titolo precauzionale: “Al momento non abbiamo nessun tesserato positivo o che presenti sintomi riconducibili al Covid-19, sia esso un atleta, un mister o un dirigente appartenente alla nostra società. L'attività degli altri comparti, dalla Juniores ai Primi calci, continua senza alcuna problematica e nel pieno rispetto dei protocolli attuativi”.

 

Al momento i rinvii delle due partite in questione, richiesti ufficialmente dal Bisalta, non sono ancora stati ratificati dal comitato regionale della Lega Nazionale Dilettanti. Domenica il Bisalta dovrebbe affrontare lo Sportroero in casa, nella gara valida per la seconda giornata del girone F del campionato di Prima Categoria.