Nuovo deferimento per il Cuneo Calcio, a pochi giorni dalla penalizzazione di 4 punti per il mancato rispetto della scadenza del 18 febbraio nel versamento di stipendi e contributi a giocatori e dipendenti.
La Procura Federale – si legge nel comunicato diffuso dalla Figc - ha deferito la società di corso Monviso, su segnalazione della Covisoc, “per per non aver versato, entro il termine del 18 marzo 2019, le ritenute Irpef e i contributi Inps relativi agli emolumenti dovuti ai propri tesserati, lavoratori dipendenti e collaboratori addetti al settore sportivo per le mensilità di gennaio e febbraio 2019, e comunque per non aver documentato alla Co.Vi.So.C., entro lo stesso termine, l’avvenuto pagamento delle ritenute Irpef e dei contributi Inps sopra indicati”.
Il deferimento comporterà una nuova penalizzazione, che stavolta dovrebbe quantificarsi in due punti, per la squadra allenata da Cristiano Scazzola.
Contestualmente, la Procura Federale ha deferito anche Siracusa e Lucchese. I toscani sono stati deferiti anche per non aver provveduto al pagamento dell'ammenda da 350 mila euro per la mancata presentazione di una fideiussione valida: implicitamente, questo lascia intuire che i biancorossi avrebbero invece regolarizzato la propria posizione non con lo stanziamento di risorse da parte della scoietà, ma attingendo ai crediti vantati nei confronti della Lega Pro. In merito, fino ad oggi, non erano ancora state diffuse comunicazioni ufficiali.