DRONERO - Beccacini torna sul presunto caso di razzismo in Busca-Pro Dronero

Il commento del 'patron' dei Draghi dopo la decisione del Giudice Sportivo di non prendere provvedimenti sull'episodio

r.c. 25/01/2020 09:20

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato del presidente della Pro Dronero Corrado Beccacini.
 
Dopo che il Giudice Sportivo, avendo analizzato il referto dell'arbitro relativo alla partita Under 14 tra il Busca e la Pro Dronero, ha ritenuto di non dovere adottare nessuna sanzione relativa a presunti insulti reciproci di qualsiasi tipo non avendo notato nulla di particolare, ribadiamo per l'ultima volta la posizione ufficiale della nostra società, essendo obbligati a farlo dal clamore mediatico riguardo a ciò che sarebbe realmente avvenuto e dalle persistenti accuse rivolteci gratuitamente dal presidente dei grigi Gabriele Rosso. Il giocatore di colore 2006 del Busca sostiene di essere stato oltraggiato con l'appellativo "nero di m." da parte di un nostro giocatore 2007, il quale a sua volta ha denunciato di essere stato provocato più volte dall'avversario molto più alto di lui con la definizione sprezzante "nano di m.". A scanso di equivoci, ritengo che questi due insulti, se si sono realmente concretizzati durante la partita, sono da ritenersi ugualmente odiosi facendo entrambi riferimento a caratteristiche fisiche strettamente personali come il colore della pelle o la statura, che non rappresentano certo dei difetti, dal momento che ogni bambino deve essere accolto ed accettato pienamente per quello che è, indipendentemente dal fatto che sia più o meno bianco, nero, giallo, alto o basso, biondo o a pois. Accanto a questi presunti insulti reciproci che, lo ribadisco per l'ultima volta, non possono non essere condannati fermamente da entrambe le società, non è invece giustificabile in nessun modo il fallo estremamente violento con cui il ragazzino del Busca (colorato o no, in questo caso non ha importanza) ha ritenuto di farsi giustizia sommaria quando l'incontro stava ormai volgendo al termine facendo letteralmente volare in aria il nostro bambino con un calcione che lo hai poi costretto  a lasciare il campo con le lacrime agli occhi portato in braccio dal suo allenatore sotto lo sguardo allibito di tutti gli spettatori presenti. Riguardo a questo, ci saremmo aspettati un presa di posizione molto meno ambigua da parte del Busca, quasi che il presunto scambio d'insulti precedenti fosse comunque sufficiente a sminuire l'estrema gravità di questo gesto, mentre provocatoriamente il presidente dei grigi ci ha addirittura chiesto di escludere dalla nostra squadra il bambino dronerese colpito così duramente da un ragazzino molto più alto di lui e che, anche solo per il fatto di essere di un anno più grande, a maggiore ragione avrebbe dovuto evitare di lasciarsi andare ad un comportamento di questo tipo. In quanto all'altra richiesta rivolta alla Pro Dronero, quella cioè di destinare 500 euro ad una onlus evidentemente gradita al presidente Gabriele Rosso, o magari più semplicemente ad un politico buschese come Luca Pavan vicino alla sua società, riteniamo che ognuno coi suoi soldi possa fare ciò che più ritiene opportuno, ma da parte nostra preferiamo ai facili applausi continuare nel nostro impegno concreto perchè il settore giovanile della Pro Dronero, o Pro Dronegro, come siamo spesso definiti per il nostro impegno antirazzista, possa continuare a fare giocare nelle proprie squadre tutti i bambini ed i ragazzi che desiderano praticare il loro sport preferito nella nostra città, indipendentemente dal colore della pelle, dall'altezza, dalla bravura e dalle possibilità economiche delle famiglie, italiane e non. Senza assurdi clamori mediatici, ma con un preciso ruolo sociale ben conosciuto dalla comunità dronerese, a cominciare dalla nostra Amministrazione Comunale con cui ci siamo più volte confrontati serenamente proprio riguardo a queste tematiche. Sempre comunque orgogliosi di essere Draghi e di rappresentare ad un livello calcistico così importante come l'Eccellenza la nostra Dronero che tanto amiamo.
 
 
 

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