“Comportamento estremamente sleale”. Così il presidente della Pro Dronero Corrado Beccacini definisce il
passo indietro di Alessandro Brondino, che ha deciso di salutare i Draghi ad una settimana dall’inizio ufficiale della stagione, dopo tredici anni vissuti con quella maglia (
andrà al Cuneo). Una notizia improvvisa, un fulmine a ciel sereno che non poteva non lasciare qualche strascico. Immediato, è arrivato il commento di Beccacini, che ha espresso lo stato d’animo suo e della società attraverso una nota: “È giusto sottolineare la chiarissima presa di distanza di tutto il Gruppo dal comportamento estremamente sleale del centrocampista Alessandro Brondino che, dopo aver raggiunto un accordo economico con la società per la sua riconferma già ad inizio luglio, è clamorosamente venuto meno alla parola data al presidente, al direttore generale, al tecnico e ai compagni nonostante il nostro progetto tecnico di rafforzamento della squadra fosse stato largamente condiviso anche con lui con un rispetto ed una riconoscenza nei suoi confronti che non meritavano certo di essere ripagati in questo modo”. Brondino, ormai svincolato, salvo sorprese si accaserà al Cuneo, a pochi giorni da un derby di Coppa Italia che si annuncia infuocato, e non solo per il caldo di questo periodo.
Intanto, prosegue la preparazione della squadra di Caridi, che ieri, domenica 20 agosto, ha affrontato in amichevole a San Rocco Castagnaretta il Pedona, imponendosi per 2-1. Al vantaggio immediato dei borgarini con il rigore di Dalmasso, ha risposto con una doppietta (un gol per tempo) capitan Galfrè, prima che, nel recupero, Aimar respingesse il penalty del possibile pareggio calciato da Piretro.